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IL COMUNE DI SPOLETO PREDISPONE LA NUOVA TOPONOMASTICA E NUMERAZIONE CIVICA.

In questi ultimi anni la città ha conosciuto una significativa espansione di quartieri residenziali e delle aree produttive, che ha comportato la necessità di rivedere il piano della toponomastica cittadina e della numerazione civica. Si è trattato di un progetto complesso e articolato, perché, oltre alla predisposizione di planimetrie in varie scale di tutte le zone interessate e alla scelta motivata della denominazione delle nuove strade, si è scelto di cogliere l'occasione per la creazione e lo sviluppo della banca dati catastale del Comune, interconnessa con il sistema informatico territoriale, finalizzata a gestire l'anagrafe delle unità immobiliari in rapporto al Catasto. Finalmente, ora, dopo mesi di lavoro, il processo è giunto a conclusione: è in corso infatti la gara per l'affidamento dei lavori e nel prossimo mese di maggio si darà il via alla nuova denominazione di cento sessanta tra vie e piazze e alla numerazione civica esterna di circa 4 mila fabbricati e quasi 500 realtà produttive. La fornitura e il posizionamento delle trecento targhe e delle più di mille mattonelle per la numerazione civica costerà oltre cento dodici mila euro, e considerato che bisognerà attivare parallelamente il processo di adeguamento e di aggiornamento anagrafico, i lavori dovranno protrarsi per circa 30 mesi.

Le principali zone interessate da questo processo sono Madonna di Lugo, Santo Chiodo, Colle Risana, Beroide, Cortaccione, Colle San Tommaso; interventi minori riguardano molte altre zone del territorio comunale, comprese alcune aree all'interno della città. L'elenco completo della zone interessate e delle denominazioni saranno consultabili sul sito internet del Comune.

“Finalmente” ha dichiarato il Sindaco Brunini ” diamo il via al progetto di adeguamento della toponomastica che l'Amministrazione comunale aveva inserito tra gli obiettivi strategici già da qualche anno. Rispondiamo così alla giuste sollecitazioni dei cittadini e delle imprese che hanno dovuto subire i disagi derivanti dall'avere un indirizzo impreciso. Ci scusiamo con loro, ma si è trattata di un lavoro piuttosto complesso che è andato a risolvere un problema cresciuto negli anni. Ora con l'ormai prossima partenza dei lavori siamo in grado di risolvere questo problema e dare una mappa identitaria anche alla città che cresce e si sviluppa.