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IL COMITATO RIFIUTI ZERO SOTTOSCRIVE LA MOZIONE IN PROVINCIA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Il comitato di Spoleto ha dichiarato oggi di condividere la mozione urgente presentata nei giorni scorsi in provincia dai consiglieri Pd Massimiliano Capitani e Laura Zampa (leggi), che sollecitava l'ente a mettere in campo iniziative urgenti coordinate con regioni e comuni per il rilancio della raccolta differenziata.

“Il Comitato Rifiuti Zero Spoleto, in quanto citato, scrive per condividere l’iniziativa volta ad incrementare l’impegno della provincia verso un'efficace raccolta differenziata, come azione prioritaria nella gestione dei rifiuti, ma ritiene necessario un altrettanto forte impegno verso soluzioni alternative rispetto all’incenerimento dei rifiuti”.

Il Comitato rende noto in una nota alla stampa che “manterrà alta la guardia al fine di sensibilizzare i cittadini contro ogni ipotesi di smaltimento dei rifiuti attraverso l’incenerimento degli stessi, come previsto dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, o attraverso l’utilizzo del CDR negli stabilimenti industriali, ritenendo tali pratiche incompatibili con il rispetto della salute umana e dell’ambiente”.

Il movimento ricorda come “lo stesso piano regionale prevede che 'l’eventuale utilizzo di impianti industriali esistenti per lo smaltimento finale deve essere comunque subordinato alla verifica dell’idoneità tecnica degli impianti e al raggiungimento di specifiche intese con i soggetti interessati (Comuni,
titolari impianti, gestori, A.T.I., Provincia competente)'. Per cui, data la presenza nella nostra città di un impianto già candidato all’incenerimento dei rifiuti, rimanda all’amministrazione locale la responsabilità della tutela della salute degli abitanti”.

Il comitato rifiuti zero, infine, “dissente dal trattamento attuale della (scarsa) raccolta differenziata prodotta sul territorio che, invece di entrare in un ciclo di recupero e riutilizzo, viene utilizzata per la produzione di Cdr che, ad oggi, viene venduto fuori regione ma che in futuro potrebbe venire convogliato verso i sopracitati impianti industriali, o verso l’inceneritore da realizzare nella Ati2”.