Categorie: Cronaca Terni

Il comitato “Margherita Hack” di Terni dice no allo Sblocca Italia

“Le alternative ad inceneritori e discariche ci sono. Mancano decisioni e volontà. Manca la politica”. Il Comitato “Margherita Hack” di Terni fa sua una frase pronunciata la scorsa settimana dall’associazione dei “Comuni Virtuosi” contro lo Sblocca Italia. L’associazione ternana si dice pronta a nuove iniziative in difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini. Il Comitato dichiara guerra allo Sblocca Italia che prevede l’installazione di 12 nuovi impianti di incenerimento rifiuti sul territorio nazionale, uno dei quali in Umbria.  “Sollecitiamo –  affermano – la Regione Umbria ad assumere  puntuali, forti e circostanziate prese di posizione, attraverso atti politici e di indirizzo concreti da portare all’approvazione del Consiglio Regionale e delle rispettive forze politiche in quella sede rappresentate, per avviare tutte le azioni necessarie atte a respingere e cambiare, in sede di conferenza Stato-Regioni , fissata per il 9 Settembre, e di Governo nazionale, il Decreto in oggetto. Ci permettiamo di aggiungere e ricordare che sarebbe sufficiente la richiesta di un referendum abrogativo sull’ Art. 35 del D.L.133/2014 da parte di 5 Consigli Regionali per mettere la parola fine in maniera definitiva a questa scelta scellerata del Governo. Una scelta, che va in direzione ostinata e contraria a quello che prescrive l’Europa in materia di rifiuti, una scelta che nega una reale prospettiva di futuro e di piena sostenibilità.Una scelta che condanna la comunità ternana a non avere un futuro. Su quale futuro – si domandano –  può contare un territorio per il quale la politica fatica ad affrontare le gravi criticità ambientali che lo caratterizzano? Non possiamo permettere che una legittima prospettiva di futuro venga negata di nuovo alla nostra città. Non possiamo permettere che i destini delle persone vengano stravolti e travolti per l’ennesima volta da una politica che tiene conto esclusivamente degli interessi economici delle Multinazionali, piuttosto che degli interessi di una intera comunità“. Forti di queste premesse il 1 e il 4 settembre il comitato “Margherita Hack” di Terni si unirà al Comitato “No Inceneritori” e ai tanti cittadini che parteciperanno, ai presidi in occasione delle conferenze dei servizi per le istanze di AIA e VIA presentate dalle società proprietarie dei due impianti di incenerimento presenti nel teranano. “Associazioni – concludono -, Movimenti, Comitati, Cittadini. Tutti Insieme, consapevoli della gravità della situazione, consapevoli che Terni non si arrenderà mai a decisioni sbagliate e a scelte scellerate troppe volte passate sopra la nostra testa“.