Foligno

Il collega accompagnato a casa dopo la cena di lavoro, poi il tragico errore sulla Flaminia: così è morto Yassine

Avrebbe dovuto far rientro a casa, a Pieve Torina, ma un drammatico errore all’imbocco della superstrada gli è costato la vita. Yassine Attar, il 26enne deceduto dopo il terribile incidente avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì sulla Flaminia alle porte di Spoleto, non conosceva bene la zona. Questo lo avrebbe portato ad imboccare la superstrada contromano senza accorgersene, percorrendola per diversi chilometri con la sua Alfa Romeo Giulietta bianca.

Yassine, italiano di origine straniera, viveva infatti da qualche anno a casa della sorella, a Pieve Torina, ed ogni giorno perccoreva una mezzora di strade tra le Marche e l’Umbria per andare a lavorare in una fabbrica di Spello. Martedì sera aveva partecipato alla cena aziendale pre-natalizia, poi si era offerto di riaccompagnare a casa un collega, nella zona di Trevi. Ma nel riprendere la strada per tornare a casa qualcosa è andato storto.

Non conoscendo bene la zona, il 26enne avrebbe imboccato la Flaminia – non si sa se dalla rotatoria di Trevi o da quella di Campello – contromano, in direzione Spoleto invece che Foligno e poi verso le Marche attraverso la Ss77. Dopo aver percorso alcuni chilometri in direzione sud, all’altezza di Fabbreria, ha sfiorato una vettura, una Nissan Qashqai, che procedeva regolarmente in direzione nord. Poi il tremendo impatto con un furgone Fiat Ducato: un frontale terribile che ha distrutto l’abitacolo della Giulietta. I vigili del fuoco di Spoleto hanno faticato ad estrarre dalle lamiere il corpo del giovane operaio, apparso subito in condizioni disperate. Dopo il trasferimento in ambulanza all’ospedale di Foligno è purtroppo deceduto. Mentre il conducente del furgone è rimasto ferito in modo grave ma non in pericolo di vita.

A cercare di ricostruire con esattezza la dinamica della tragedia è stata nella giornata di ieri la polizia stradale di Foligno, agli ordini della dirigente Simonetta Daidone. Che ha ascoltato anche gli altri automobilisti coinvolti. A disposizione della Procura della Repubblica di Spoleto per l’esame autoptico la salma del povero Yassine Attar. La notizia della sua tragica scomparsa ha destato sconcerto e dolore tra i colleghi, che poche ore prima avevano condiviso con lui una serata di festa e che ora si trovano a piangere la sua morte.