Dalla resa di Vercingetorige, al cospetto dell'immenso Giulio Cesare, fino alla finale di Berlino 2006, un continuo susseguirsi di eventi ha scandito il desiderio di dominazione degli uni sugli altri.
In campo enogastronomico poi, non ne parliamo.
Basti solo ricordare che più di un dotto studioso sostiene che, in realtà, lo champagne fu inventato da un monaco benedettino di Preci e che l'altro monaco, Dom Perignon, benedettino anche lui, abbia tratto ben più che ispirazione dal religioso nostrano per disciplinare la deliziosa bevanda con le bollicine.
A questo punto ai soci del Club dei Piaceri è sembrato giusto fare un po' di luce sulla situazione.
Ed allora ecco che i soci, dell'ormai nota e rinomata congrega spoletina, hanno organizzato la singolar tenzone: venerdì 25 settembre, al ristorante Aurum di Montefalco, nella ovattata atmosfera di Palazzo Bontadosi, si terrà la cena evento in occasione della quale si cercherà di trovare una soluzione all'antico dilemma: è meglio lo champagne o il metodo classico? E meglio il fois gras o il nostrano patè? Il brie o il pecorino?
L'ardua sentenza sarà emessa grazie alla guida di un esperto sommlier che fornirà informazioni di massima, ma anche grazie alle chiacchierare amabili con il vicino mentre si assaporeranno, degustaranno e ci si lascierà trasportare dalle sensazioni e dall'istinto dei numerosi assaggi, rigorosamente alla cieca.
Impressioni che saranno sollecitate anche dalla musica, sia italiana che francese, ma sempre della migliore, di quella che fa venire i brividi, risveglia i ricordi e la cui melodia è impossibile non fischiettare.
Italia o Francia? Risolvere il problema è un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo e, naturalmente, nel rispetto della massima sportività, anche importanti ospiti francesi scenderanno in campo, pardon, in sala da pranzo a difendere i colori della loro nazione.
E questa volta il Club dei Piaceri garantisce che da parte dei nostri cugini d‘oltralpe non ci saranno “colpi di testa”.
(modificato h 11,16)