Il Partito della Rifondazione Comunista esprime la propria piena e forte soddisfazione per la decisione dell’amministrazione comunale di Foligno di aderire e di partecipare alla manifestazione nazionale di sabato 26 marzo a Roma in difesa dell’acqua come bene comune e per il SI’ al referendum contro la privatizzazione.
Nella manifestazione di sabato, infatti, – scrive il comitato direttivo del Circolo PRC Foligno – l’amministrazione comunale è stata presente con l’assessore Napolitano, delegato dal sindaco a rappresentare con la fascia tricolore il comune di Foligno: con questa decisione, il sindaco Mismetti e la Giunta hanno saputo interpretare al meglio i sentimenti e gli orientamenti pressoché unanimi della cittadinanza folignate e, allo stesso tempo, saputo dare un’immediata risposta alle sceneggiate e alle strumentali polemiche del centrodestra locale, che sembra sempre più affetto da una “follia privatizzatrice”.
Nel territorio di Foligno, infatti, l’acqua è da sempre riconosciuta come un bene comune e la gestione del servizio idrico è sempre stata interamente in mano pubblica: siamo certi (ed anche gli ultimi atti ci confermano in questa convinzione) che l’amministrazione comunale saprà difendere fino in fondo questa “scelta di civiltà” ed impegnarsi nella campagna referendaria, affinché il SI’ possa vincere nel referendum che si terrà questa primavera e possano essere così scongiurati i rischi della privatizzazione dell’acqua. Su questo tema, Rifondazione Comunista sarà in prima linea, al fianco dei cittadini, dei comitati per l'acqua e delle associazioni ambientaliste, per garantire il pieno successo della campagna referendaria, il raggiungimento del quorum e la vittoria del SI'.