Categorie: Foligno Politica

Il centrosinistra di Trevi sostiene al necessità di abbassare l'IMU per gli edifici adibiti al lavoro

Alla presenza di imprese, cittadini e un’ampia rappresentanza delle associazioni di categoria – fa sapere il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra 'Noi per Trevi' – si è tenuto nei giorni scorsi un incontro del “Cantiere delle idee” promosso per discutere di sviluppo economico e politiche del lavoro. Il candidato Bernardino Sperandio, ha posto l’accento sulla necessità di dare ossigeno alle numerose attività produttive e commerciali che costituiscono il tessuto economico del territorio, ad iniziare dalla riduzione dell’IMU per gli edifici adibiti al lavoro e alla produzione. “La tassa sugli immobili produttivi– ha affermato Sperandio – rischia di aggravare in maniera irreversibile la crisi economica e occupazionale che ha già portato alla chiusura di tante aziende, specie del settore delle piccole e medie imprese. La riduzione dell’Imu per i beni strumentali all’impresa rappresenta, quindi, un intervento efficace per sostenere la produzione e il lavoro. Accanto a questo è necessaria una maggiore semplificazione amministrativa e la riduzione dei tempi di risposta per il rilascio di licenze e permessi. Inoltre – ha precisato Sperandio – è fondamentale dare immediata attuazione agli interventi di opere pubbliche già finanziate dalle precedenti amministrazioni a cui non si è dato seguito nel periodo di commissariamento del Comune, interventi questi che possono dare lavoro alle imprese, privilegiando quelle locali nel pieno rispetto della normativa sugli appalti”. Non sono mancati richiami alla necessità di adeguare le infrastrutture e i servizi delle zone industriali, in particolare quella di Matigge, dotarle della rete di comunicazione elettronica a banda larga e di un’adeguata segnaletica stradale. Dalle associazioni di categoria sono emerse proposte di collaborazione per realizzare progetti, anche in accordo con fondazioni e istituti bancari, per favorire l’accesso al credito delle imprese, per potenziare il settore commerciale lungo l’asse della Flaminia e nel centro storico con interventi pubblici e privati, anche facendo ricorso a bandi regionali, di sviluppare il settore delle energie rinnovabili e dell’innovazione tecnologica.