Ottobre è ormai agli sgoccioli e, come da tradizione, il centro storico di Città di Castello sta per essere invaso dall’inconfondibile quanto intenso odore del tubero più amato e prezioso. Da venerdì 30 ottobre a domenica 1 novembre, infatti, torna la Mostra del Tartufo bianco, giunta quest’anno alla sua 36^ edizione.
In sede di presentazione, nella sala della Giunta, l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti ha parlato di “manifestazione tifernate più importante a livello enogastronomico, che quest’anno si arricchisce di tante novità senza snaturare il solco della tradizione“. “Il tartufo è il veicolo attraverso il quale far conoscere la città nel breve e nel lungo periodo – ha aggiunto il commissario della Comunità Montana Mauro Severini – Quest’anno, nonostante una stagione ‘particolare’ la trifola sarà sempre la protagonista. Anche se la quantità è scarsa la qualità resta comunque alta“. Ad avvallare quest’ultima affermazione è il listino prezzi dei pezzi campione, che oscilla dai 2000 ai 4000 euro al kg.
Il cuore della 36^ edizione, come sempre, sarà in Piazza Matteotti. Gran parte della mostra sarà poi dislocata anche in Piazza Fanti, Largo Gildoni, Piazza Costa e, per la prima volta, anche in corso Vittorio Emanuale. Confermati i mercati dei commercianti di tartufo, dei commercianti agroalimentari d’Italia e dei produttori agricoli del territorio. I piatti della tradizione locali saranno affidati a 3 rioni tifernati (Madonna del latte, Prato e Riosecco) e alla Proloco di Monte S. Maria tiberina.
Tornano anche i Saloni. In particolare quello del Vino e degustazione del sigaro a cura di AIS Umbria Delegazione Città di Castello e quello dell’Olio (con il VII Concorso “olio di casa mia” per hobbisti – Apertura iscrizioni a cura di AICOO e Confraternita dell’olivo e dell’olio dell’Alta Valle del Tevere), giunti entrambi alla loro VIII edizione. Sarà l’esordio, invece per il Salone della Biodiversità, presentato in conferenza da Luca Stalteri, presidente di Pro.Bio, associazione che, insieme ad AIAB, curerà questa prima edizione lungo corso Vittorio Emanuele, dove si svolgeranno anche i laboratori didattici per bambini promossi da Fida, Confcommercio e Maestri alimentaristi dell’Umbria e illustrati alla stampa da Samuele Tognaccioli. Non mancherà neanche l’angolo dello Street Food.
Il sindaco Luciano Bacchetta, che ha avuto modo di ribadire come la Mostra sia una “realtà ormai consolidata, regina del turismo enogastrononico“, ha infine passato la parola al presidente dell’Associazione Tartufai Alta Valle del Tevere Antonio Bicchi, che ha sottolineato l’importanza crescente della trifola nonostante il periodo e il clima non certo favorevoli.
L’inaugurazione della Mostra avverrà domani, venerdì 30 ottobre, alle ore 18. Poco prima, alle ore 16, avrà luogo l’apertura di mercati, saloni, laboratori e degustazioni. Domenica 1 novembre, alle ore 8, via alla gara dei cani da tartufo a cura dell’Associazione Tartufai Alta Valle del Tevere (presso il Parco A. Langer) mentre alle ore 11 ci sarà il Convegno “Cibo e salute“ a cura di AICOO e Confraternita dell’olivo e dell’olio dell’Alta Valle del Tevere – Officina della Lana Centro di formazione G.O. Bufalini. Alle ore 17.30, la rievocazione storica e il torneo di Balestra manesca, a cura della Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, accompagneranno la restituzione della rinnovata Piazza Gabriotti dopo i lavori di ripavimentazione.