Cronaca

Il Castello di Giove nella “lista rossa” dei beni culturali in pericolo

Italia Nostra Amelia ha inserito tra i beni segnalati in Lista Rossa il Castello di Giove, noto anche come Palazzo Mattei. Italia Nostra spera così di richiamare l’attenzione dei media sul grave stato in abbandono dell’immobile. Vale la pena qui ricordare che il palazzo è uno splendido esempio di architettura rinascimentale, edificata sul preesistente castello medievale dalla famiglia Mattei nella seconda metà del 1500.

I Mattei, prima conosciuti come marchesi e poi duchi di Giove, mantennero la proprietà del castello fino alla metà del 1800. Da allora il castello è passato di mano varie volte, fino all’attuale proprietaria, l’odontoiatra romana Roberta Fiocca che ha comprato l’immobile nell’aprile del 2015 per 950.000 euro. In passato il castello è stato oggetto di rovinose spoliazioni degli arredi e dei decori interni, pur essendo vincolato con tre provvedimenti, l’ultimo risalente al 1986.

Nel luglio del 2015 il sindaco di Giove, Alvaro Parca, tramite un’ordinanza ha obbligato la proprietà a mettere in sicurezza l’immobile con imponenti impalcature. È stato presentato un progetto, attualmente in fase di valutazione, per il restauro con fondi regionali destinati ad immobili lesionati dal sisma. Il Comune di Giove e la proprietaria vorrebbero farne un luogo dedicato a ricevimenti, eventi di vario genere e matrimoni.

Intanto, mentre si cercano i fondi necessari per il restauro, il Palazzo, inserito anche tra i Luoghi del Cuore del FAI, è abbandonato e avvolto dalle impalcature, un triste spettacolo per gli abitanti del borgo ternano.

Italia Nostra lancia un appello alla Regione e Soprintendenza affinché facciano tutto il possibile per facilitare il recupero e il restauro del Palazzo.

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