A volte l’amore smisurato per la propria città e la passione per il proprio lavoro non bastano: a tutto c’è un limite, o meglio … alla pazienza c’è un limite. E così, dopo giorni di critiche, contestazioni e lagnanze varie di ogni genere e grado, anche la combattiva Cristiana Mariani, presidente della Confesercenti territoriale e promotrice del ‘Mercatino di Natale Salisburgo – Foligno’ passa al contrattacco. Alla faccia del clima natalizio: la corda è talmente tesa che rischia di spezzarsi, e persino l’organizzazione del Capodanno in piazza, sempre in capo alla Confesercenti, a questo punto rischierebbe di saltare. Nessuna ripicca sia ben chiaro, solo la legittima esigenza di sentire quanto meno apprezzati gli sforzi organizzativi messi a servizio della città, tra l’altro in maniera assolutamente gratuita. Fatto sta che alcuni operatori, bersagliati da attacchi più o meno gravi ed offensivi, stanno seriamente pensando di chiudere prima ‘baracca e burattini’ lasciando lo stand prima del 23 dicembre. Oltre al danno (d’immagine) alcuni di loro lamentano la beffa: c’è infatti chi ha scelto di dare lavoro, seppur per qualche giorno, a giovani di Foligno e comprensorio, di sistemarsi in strutture ricettive del centro, di fare a loro volta shopping nelle attività cittadine. La Mariani, a mezzo stampa, si toglie alcuni sassolini dalle scarpe e spiega come si è sviluppata l’idea: con la collaborazione della Brenner, che ha portato a Foligno un gruppo di espositori tra quelli che si spostano ogni anno nelle più prestigiose piazze italiane come Roma, Milano e Firenze. Operatori del Nord Europa affiancati da quelli locali e di altre regioni italiane. La numero uno di Confesercenti torna a precisare che tutto questo era ben chiaro nel programma e nei materiali promozionali, bollando quindi come pretestuosi gli attacchi all’iniziativa e sottolineando come la ‘pubblicità negativa’ non farà altro che alimentarne ulteriore, con pesanti ripercussioni sull’immagine della città. Molti di loro, viene fatto sapere, si sento umiliati e delusi ma c’è anche chi è stato premiato dalla clientela facendo affari oltre le più rosee previsioni. Intanto, oltre alle location di piazza Matteotti alta e bassa, altri allestimenti sono stati aperti in piazza della Repubblica difronte al Palazzo Comunale.
Il Capodanno in piazza? Ora è a rischio…
Infuocato clima natalizio, la Confesercenti adesso sbotta / Contrattacco su mercatini e festa di fine anno
Sab, 13/12/2014 - 14:43