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Il boom della medicina estetica, si prediligono tecniche mininvasive

Si è da poco conclusa a Bologna Cosmoprof, la più nota fiera della bellezza in Italia che, nella tre giorni, ha confermato il boom della medicina estetica, sempre più efficace e quindi utilizzata per correggere i difetti con trattamenti poco invasivi.

La cura della bellezza infatti non conosce crisi e nonostante l'evidente crisi finanziaria che ha colpito gli italiani soprattutto negli ultimi mesi, la medicina estetica mostra un inarrestabile crescendo. Sarà perché i trattamenti sono molto meno invasivi rispetto alla chirurgia estetica, o perché i prezzi sono decisamente più contenuti e dunque abbordabili, sta di fatto che le richieste sono aumentate. In particolare le priorità sono i trattamenti anti-age come rivitalizzazione e filler (che registrano addirittura un + 24%), la tossina botulinica (al +15,6%) e il laser (con punte fino a +38% nei pazienti over 50). Tali trattamenti sono seguiti a ruota da quelli che servono per rimodellare il corpo, combattere la cellulite e l'obesità.

Non si tratta però di una tendenza prettamente italiana. Negli Stati Uniti la IAPAM (International Association for Physicians in Aesthetic Medicine) conferma anche oltre oceano l'aumento esponenziale di questi trattamenti non invasivi a discapito della più invasiva chirurgia plastica. Si può comunque affermare che tra l'Italia e gli Stati Uniti l'applicazione della medicina estetica presenta notevoli differenze.

I medici italiani affrontano l'inestetismo nella sua complessità, prendendo in esame tutto l'individuo, con le sue caratteristiche e stando sempre attenti a non alterarne l'armonia. Altrove invece l'approccio. E' più focalizzato sul singolo difetto da trattare, quindi la ruga, la cellulite, l'acne. In Italia i trattamenti più richiesti, come dicevamo, sono quelli anti-invecchiamento ma anche il peeling profondo che agisce pulendo la pelle fino in profondità per rigenerare i tessuti.

Ultimamente è in crescita anche in Italia il ricorso al PRP, plasma arricchito di piastrine, anche se in modo contenuto dato che la nostra legislazione prevede determinate caratteristiche per l'ambulatorio in cui questo tipo di trattamento può essere effettuato .
Al secondo posto, dicevamo, ci sono i trattamenti per combattere sovrappeso, cellulite e obesità. Secondo la IAPAM, a questo riguardo, i progressi nelle terapie anti-cellulite hanno avuto un netto miglioramento negli ultimi 5 anni e oggi si sono confermate soluzioni efficaci e durature contro questo inestetismo, grazie all'utilizzo di tecniche sempre più sofisticate e minimamente invasive.

Sulla cellulite si può agire in diversi modi. Per individuare quello che è il più giusto sulla paziente è necessario capire innanzitutto cosa succede nel tessuto adiposo e perché questo si trasforma in cellulite. Per trovare il miglior trattamento possibile è dunque fondamentale capire quali sono i principi che generano questa alterazione. Si può comunque tranquillamente affermare che oggi trattamenti di chirurgia plastica estetica come la liposuzione, che pure dà un risultato ottimale, sono molto diminuiti a favore di trattamenti di medicina estetica.

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