Il referral marketing continua a macinare numeri importanti. Anche a seguito della pandemia di Covid-19, il mondo del networking imprenditoriale e professionale non ha mai smesso di crescere ed è protagonista anche nel 2021 di uno sviluppo considerevole. Tra le zone geografiche che nell’ultimo periodo hanno registrato lo sviluppo più importante c’è senza dubbio quella composta da Romagna, Marche e Umbria. Regioni caratterizzate da un tessuto economico dinamico, intraprendente, fortemente vocato all’innovazione e alla costruzione di reti e relazioni di fiducia. A fare il punto è Davide Venturi, Area e Assistant Director per Romagna e Marche ed Executive Director per l’Umbria di BNI, il più grande business network al mondo.
“In Romagna, Marche e Umbria il passaparola strutturato – spiega Venturi – è cresciuto velocemente negli ultimi quattro anni, grazie a imprenditori e professionisti visionari come Guido Picozzi e Gabriele Paoloni. Lavorare al loro fianco mi ha dato gli strumenti per sviluppare il referral marketing in Umbria (Perugia) a partire dalla primavera del 2017. In quattro anni circa 200 persone hanno scelto BNI come strumento di crescita del business e personale. Nel 2013 erano attivi in Romagna, Marche, Umbria in totale quattro Capitoli. Nel 2017 i Capitoli sono saliti a 14, mentre oggi sono ben 29. In totale negli ultimi quattro anni il passaparola strutturato ha generato oltre 51.000 referenze per un valore di circa 66,8 milioni di euro. Hanno partecipacipato ai meeting oltre 9.800 imprenditori e professionisti, tanti di questi poi sono entrati a far parte degli stessi. In totale nel 2013 erano meno circa 80 i membri, nel 2017 395, ed ad oggi 718”. Infine, conclude Venturi, “negli ultimi 12 mesi quests rete di professionisti ha generato affari per 29,2 milioni di euro grazie a 16.100 referenze e oltre 2040 aziende e professionisti sono entrare in contatto con la nostra rete”.