Si è conclusa giovedì pomeriggio, 28 ottobre, presso il salone d’onore dell’IIS Sansi Leonardi Volta la seconda edizione del Concorso Letterario Scientifico “Bernardino Ragni” che, esteso all’intera regione, ha visto tra i vincitori due studenti frequentanti l’indirizzo di scienze applicate del liceo scientifico di Spoleto: Ilaria Petrini del 4°E con il racconto “L’Odissea di oggi” e Gregorio Giampaoli del 5°D con il saggio dal titolo “In difesa della montagna”, entrambi elaborando la traccia sulla vulnerabilità dei sistemi montani glaciali ai cambiamenti climatici.
“Questo concorso è stata un’ottima occasione per mettermi in gioco e anche un’opzione per una crescita personale” ha raccontato Gregorio appena prima di ricevere il premio. Ilaria invece ha trovato nel concorso uno spunto per il suo futuro: “Inizio a domandarmi che cosa farò da grande. Le mie passioni sono la scrittura e le scienze e questo concorso ha permesso di unirle, perché ora so che cosa voglio: scrivere della scienza”.
Alla cerimonia di premiazione è intervenuto il Dirigente di Istituto Prof. Mauro Pescetelli, il quale ha ribadito la rilevanza che riveste il Concorso a livello educativo: “Questo Concorso punta a valorizzare l’esperienza di un uomo che è stato importante per il nostro territorio e per riscoprire il rapporto con la natura – ha detto -. È anche il simbolo di quello che la scuola dovrebbe essere e i nostri due studenti che sono stati vincitori del premio hanno saputo interpretare questo spirito nel migliore dei modi”. Stesso filone ricalcato dal sindaco di Spoleto Andrea Sisti che nel partecipare con attenzione alla premiazione ha ricordato dell’amicizia che lo legava al Prof. Bernardino Ragni. In merito al Concorso il sindaco ha sottolineato quanto sia fondamentale il lavoro degli studenti che attraverso la formazione fa leva sulla loro visione delle cose e per il futuro ambientale.
Il premio esperienziale che i vincitori delle rispettive categorie hanno ricevuto consentirà loro di ampliare la loro conoscenza attraverso un’escursione guidata presso il Parco Nazionale d’Abruzzo. Inoltre, gli studenti avranno diritto alla tessera di iscrizione annuale al CAI di competenza e la pubblicazione di un estratto delle loro opere sul giornale cartaceo interno del CAI di Spoleto Il Monteluco e sulla rivista cartacea nazionale Montagne360.
I testi saranno, inoltre, pubblicati sul sito di Weather Spoleto 2020 grazie lla collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Spoleto e l’Associazione Bisse.
Nel corso della premiazione è stato infine annunciato dal vicepresidente della sezione umbra dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN), Emanuele Piccioni, che i lavori verranno pubblicati all’interno del loro Bollettino nazionale ufficiale.
Anche questa edizione del Concorso ha ricevuto l’apprezzamento della famiglia Ragni, nella persona di sua moglie la quale ha preso la parola nel ringraziare gli organizzatori per la costanza e la determinazione con cui è stato avviato e portato avanti un progetto che certamente sarebbe piaciuto molto a Bernardino Ragni. “Da un lato lui era un naturalista, uno scienziato rigoroso come amava definirsi – ha raccontato -, ma un altro aspetto importante per lui era quello di trasmettere le conoscenze ai suoi allievi, ha sempre dato moltissimo a tutti i ragazzi che nella sua carriera ha incontrato. Altra caratteristica legata a questo Concorso è quindi la grande attenzione che lui aveva nell’unire la tradizione umanistica con la tradizione scientifica”.
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