La platea dell'Auditorium di Foligno, nel tardo pomeriggio di ieri, non aveva posti liberi a sedere e ciò vuol dire che la città ha reso omaggio in gran numero all'architetto ‘compaesano' Giuseppe Piermarini. Tra il pubblico era presente anche Giorgio Flamini, assessore alla cultura di Spoleto. Non sono certo mancate le tante autorità locali, e non, per parlare, raccontare, spiegare, il personaggio e la vita dell'illustre architetto autore del Teatro La Scala di Milano. L'assessore alla cultura di Milano Vittorio Sgarbi è stato presente con il suo ridondante raccontare aneddoti e storie, un narrare che inchioda sempre tutti alla sedia e incuriosisce anche i meno esperti. Presenti il sindaco di Foligno Manlio Marini, il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria, Francesco Scoppola, l'assessore alla Cultura della Regione dell'Umbria Silvano Rometti, l'assessore alla cultura di Foligno Giovanni Carnevali. In platea l'avvocato Giovanni Picuti, la dottoressa Ambra Cenci, il presiedete Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno Alberto Cianetti, l'assessore allo sviluppo economico Paolo Trenta, l'assessore alle opere pubbliche Salvatore Stella, il vescovo della Diocesi di Foligno Arduino Bertoldo. Ci sono stati i contributi di: Marcello Fagiolo, che parlerà di “Effimero e teatro tra barocco e neoclassico”, Marisa Tabarrini, che relazionerà su “Giuseppe Piermarini, il mestiere dell'architetto e Paolo Portoghesi, che si soffermerà su ” Giuseppe Piermarini, architetto della Scala di Milano”.
Tiziana Ferrieri