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ICI SUI FABBRICATI RURALI, A FOLIGNO UNA GIORNATA DI STUDIO NELLO SPLENDIDO SCENARIO DI PALAZZO TRINCI

Una giornata per approfondire le tematiche relative alla normativa che interessa i fabbricati rurali per l'applicazione dell'Ici si tiene da stamani, per l'intera giornata, a Foligno, nella sala conferenze di palazzo Trinci per iniziativa dell'Anutel (Associazione nazionale uffici tributi enti locali) in collaborazione con il Comune di Foligno (divenuto socio recentemente dell'Anutel). Al seminario, rivolto in particolare ai dirigenti e ai funzionari delle agenzie delle entrate, è intervenuto l'assessore al bilancio del Comune di Foligno, Elia Sigismondi. “L'aggiornamento e la qualificazione ulteriore degli operatori degli uffici tributi con particolare riferimento all'Imposta comunale sugli immobili costituisce un obiettivo irrinunciabile per ogni Comune – ha detto Sigismondi nel suo saluto ai convegnisti – perché attraverso questa politica e questa attenzione si possono raggiungere due grandi obiettivi: la perequazione fiscale e la possibilità per le amministrazioni locali di combattere l'evasione e l'elusione che ancora si annidano nei tributi e nelle imposte di competenza comunale”. Il tema della giornata odierna è di stretta attualità, in particolare per una regione come l'Umbria. E' noto come la normativa su questo argomento resti complessa e pertanto di non facile applicazione. L'opportunità quindi di approfondirla alla luce delle ultime disposizioni di legge e delle sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione rappresenta un passo importante nella direzione di un corretto rapporto con i contribuenti. E' evidente che ogni amministrazione comunale, in momenti così delicati per il Paese, debba esplicare la sua azione su più fronti allo scopo di garantire le risorse necessarie per mantenere e migliorare tutti i propri servizi e, da questo punto di vista, la fiscalità locale rappresenta un elemento di primo piano da cui non si può prescindere. L'applicazione, nelle giuste forme, delle possibilità riconosciute ai Comuni, come nel caso dell'Ici, è dunque un'attività essenziale e in questo contesto la formazione del personale addetto costituisce per tutti un fiore all'occhiello”.