dei Gruppi Consiliari Raggruppamento Loretoni e Gruppo Misto
Le bollette dell’ICI sono una vera bestia nera per il Comune di Spoleto. Dopo la nostra segnalazione effettuata i primi giorni dell’ anno, in merito al pagamento per i fabbricati rurali in parte risolto, oggi ci troviamo a segnalare un’ altra grossolana anomalia, subito segnalata agli assessori Proietti e Cintioli, i quali hanno ottenuto un veloce, seppur temiamo tardivo, intervento dell’ufficio urbanistica. Cerchiamo ora di spiegare ai nostri concittadini i termini del problema e delle conseguenze che questo ha comportato per le tasche di svariati contribuenti. Con propria delibera, ad inizio estate, la Giunta comunale ha fatto propria la relazione redatta dall’ufficio del Territorio, finalizzata alla determinazione dei valori dei terreni edificabili, valori sui quali è stato determinato l’ammontare dell’ICI da pagare. Tale relazione prevedeva per le zone “B” con piano attuativo e quelle da urbanizzare una riduzione sull’importo da pagare. Tale riduzione però non è stata resa attuabile in tempo utile dalla Giunta, Giunta che ha “dimenticato”, nei sei mesi successivi, di adeguare la cartografia relativa. Una dimenticanza che sarebbe stata “sopperita” con la delibera del 15 dicembre del 2011. Peccato che la scadenza per il saldo dell’ICI era prevista per il giorno successivo! In realtà i cittadini non hanno potuto usufruire dello “sconto” a loro dovuto, essendo non rilevabili dalle cartografie del PRG alcune delle aree interessate. A conferma di ciò, nella delibera citata la Giunta si era tardivamente posto il problema tanto da prevedere al punto 4 del dispositivo: DI DISPORRE che la Direzione P.U.T., Ufficio Urbanistica, collabori con l’ufficio tributi nella individuazione delle aree aventi le suddette caratteristiche qualora non espressamente indicate nella cartografia del Piano Regolatore Generale. Il 15 per 16 quindi i tecnici dell’Urbanistica avrebbero dovuto predisporre le cartografie, cioè in un solo giorno! In realtà i giorni necessari sono stati due, il problema è che agli uffici è stata data disposizione, su nostra segnalazione, solo il giorno 11 gennaio 2012. E per i signori proprietari di queste aree cosa significherà in termini economici pagare oltre i termini? Invitiamo pertanto il Sindaco ed il Direttore Generale a farsi carico del problema generato da una chiara inadempienza del Comune e che almeno non pretendano dai cittadini il pagamento di sanzioni o altre misure accessorie; in caso contrario saremo a disposizione dei cittadini per mettere in campo tutte le iniziative che si renderanno necessarie per avere giustizia.