Partecipata assemblea ieri sera, al circolo di Matigge di Trevi: un incontro tra i cittadini trevani ed i candidati del Popolo della Libertà al Parlamento. La serata è stata introdotta dal coordinatore comunale Duilio Chianella Duilio e condotta da Maria Pia Pascucci – consigliere comunale di Spello – candidata alla Camera dei Deputati in rappresentanza dei comuni sotto ai 15.000 abitanti. Nel suo intervento la Pascucci ha evidenziato come, a differenza di tutti gli altri partiti, il PDL abbia espresso due liste formate solo da esponenti locali “evitando così di paracadutare sul territorio candidati provenienti da altre parti d’Italia, che dopo la campagna elettorale, e dopo essere stati eletti, scompaiono poi dalla circolazione”. La candidata spellana ha sottolineato anche l’alto numero di donne in lista, ma soprattutto “lo spessore politico-culturale delle stesse”. Tutti i candidati berlusconiani hanno firmato un impegno a non fare più di duelegislature – è stato ricordato – e a dimezzarsi, in caso di elezione, l’indennità. I parlamentari uscenti Luciano Rossi e Ada Urbani hanno evidenziato i successi del governo Berlusconi “purtroppo resi vani – secondo la Pascucci – prima dal tradimento di Fini, poi dalle scelte del governo Monti”.
All’incontro – si legge in una nota – hanno partecipato anche i massimi vertici della Confcommercio regionale, nella persona del presidente Aldo Amoni e comprensoriale, nelle persone di Marco Fantauzzi, Giulio Guglielmi e del segretario della sede di Foligno Leonello Polticchia. Gli esponenti della categoria hanno sottoposto ai candidati del PDL un dossier sui problemi dei settori commercio, turismo, servizi e terziario in genere, con una lettera di impegni da rispettare in sede parlamentare. Dopo gli interventi delle candidate Gualdoni e Rosi – fanno sapere – la serata è stata chiusa dal coordinatore provinciale Massimo Monni, che ha sottolineato come l’obiettivo sia il raggiungimento dei 200mila voti degli umbri, come nel 2008, quando il PDL fu primo partito nella rossa Umbria.