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I ‘Vampiri’ confessano furti di rame e carburante

Hanno confessato 9 degli 11 ‘vampiri’ arrestati il 17 marzo scorso per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e ricettazione e, per tre di loro,per reato di disastro colposo ambientale.

L’operazione denominata “Oil Vampires” è stata condotta dai carabinieri di Rieti, al cui comando del nucleo operativo radiomobile opera il tenente spoletino Alessandro Sebis, ha permesso di fermare i furti di gasolio realizzati forando le tubature degli oleodotti, e di ingenti quantità di rame prelevate da numerose aziende del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e della Toscana, con un lavoro di quasi un anno di indagini.

La banda era costituita da 11 persone, di cui 2 italiani e 9 di nazionalità rumena. Proprio questi ultimi, interrogati presso le case di reclusione di Rieti, Velletri e Roma, messi di fronte a prove inconfutabili hanno confessato le proprie responsabilità durante le udienze di convalida, svoltesi nella mattina di ieri, assistiti dagli avvocati Rera, Di Leo e Bradde.