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I treni umbri? Più lenti di 10 anni fa

I treni umbri? Sono più lenti di 10 anni fa. In veste di controllore, il consigliere regionale Squarta (FdI) confronta gli orari del 2008 con quelli attuali. “I treni che da Perugia viaggiano in direzione Roma, Ancona e Orvieto – afferma – sono più lenti rispetto a dieci anni fa. Rispetto al 2008 perfino raggiungere il capoluogo da Terni richiede maggior tempo”. Da qui la richiesta del portavoce del centrodestra alla Regione perché si attivi “per chiedere interventi utili a migliorare le infrastrutture ferroviarie in Umbria”.

E lo fa mentre Sase annuncia la nuova biglietteria nella quale poter acquistare i ticket per treni e bus per andare e tornare dall’aeroporto di Perugia. “Si tratta di un annuncio che potrebbe far perfino sorridere – commenta Squarta – considerati i tempi di percorrenza dei nostri treni. Eccezion fatta per Firenze, effetto Frecciarossa, che ha accorciato i 98 minuti in 81, rispetto al 2008 i viaggi dei passeggeri umbri sono sempre più lunghi. È così per Roma, 7 minuti in più per un totale di 2 ore e 18 ma soltanto se si parte alle 6.40 del mattino (nel 2008 il convoglio impiegava 2 ore e 11, il treno delle 8.20 impiega perfino 3 ore e un quarto), Ancona 2 ore e 35 contro le precedenti 2 ore e 29 (+6 minuti), Orvieto 1 ora e 40 diversamente da prima che era 1 ora e 37 minuti (tre in più). È più lunga, rispetto al 2018, anche arrivare da Terni a Perugia: 1 ora e 19 contro 1 ora e 11 del 2008 (otto minuti in più)”.

In un’epoca nella quale la velocità segna il passo del futuro – conclude Squarta – nessuna città è inserita nel flusso continuo e veloce di treni da e per l’Umbria che, infatti, continua a far registrare lamentele di passeggeri che ritengono i convogli lenti e poco frequenti. Se non c’è un investimento forte sulle strutture ferroviarie presenti in Umbria il salto di qualità è impossibile e ogni misura sembrerà solo un palliativo”.