Arte nei castelli 2011 è di scena a Castagnola il 20 Agosto con un’intera giornata dedicata alle tradizioni orali umbre: un appuntamento per ascoltare, ballare, suonare, cantare divenendo protagonisti attivi della nostra cultura regionale.
Nel pomeriggio saranno attive le “Officine delle tradizione”, veri e propri laboratori pratici aperti a tutti (anche principianti) dove verranno “scambiati” i saperi tradizionali appresi dai componenti di Sonidumbra nel corso della loro attività di studio e ricerca sul territorio.
Sono previsti stages e corsi pratici gratuiti per tutti coloro che vogliono vivere in prima persona la tradizione. Alle ore 15,30 inizierà l’incontro sulle principali danze tradizionali del territorio, che verranno poi ballate nel concerto serale; alle 17.00 uno stages sulle tecniche di accompagnamento al tamburello a cui seguirà un appuntamento aperto a tutti coloro che vogliono apprendere brani tradizionali e che hanno voglia di cantare, ma anche suonare con qualsiasi strumento tradizionale dall’organetto alla fisarmonica, dal mandolino alla chitarra.
Alle ore 21.00 il concerto “Festa a Ballo” del gruppo di ricerca e canto popolare Sonidumbra: un percorso musicale tra storie e ballate tradizionali che faranno da cornice alle danze insegnate nel pomeriggio, dove si potranno ri-ballare scotis, quadriglie,saltarelli.
La partecipazione di Sonidumbra ad Arte nei castelli del Comune di Giano si configura come una “tappa” della Carovana dei saperi tradizionali, dal progetto Umbria tradizioni in Cammino dell’associazione Sonidumbra stessa. Un progetto ambizioso che vede i componenti del gruppo attivo da più di 15 anni, impegnarsi nel territorio promuovendo aspetti delle culture tradizionali orali interagendo con gli informatori locali, gruppi tradizionali, il mondo accademico (Università di Perugia), il Comitato per la Promozione del Patrimonio Immateriale Italiano, istituzioni e il CEDRAV (Centro per la Documentazione e Ricerca Antropologica della Valnerina e dorsale appenninica umbra), partner del progetto. Un viaggio nel territorio umbro iniziato da qualche anno dove sono già stati realizzati itinerari specifici come La via del saltarello, Passioni, Natale TRA riti e TRAdizioni, Tradizioni di Maggio (Preci).
Castagnola, per un giorno si appresta a diventare il paese che canta: con le sue piccole piazzettine all’aperto, dove riecheggeranno suoni di tamburelli, organetti e di canti ormai ricordi di infanzia, con i ragazzi del luogo già iniziati ai repertori tradizionali, con la partecipazione dell’intera comunità (Associazione pensionati di Castagnola) pronti a vivere questa esperienza in prima persona ma anche capaci di accogliere tutti coloro che vorranno intervenire.
Non rievocazione, non riproposta nostalgica di maniera ma invece possibilità, occasione per rispolverare, riutilizzare, comprendere, provare, manipolare quegli strumenti usati dalla cultura del territorio per il divertimento, per comunicare, integrarsi e socializzare nella vita comunitaria.