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I sindaci e il mondo della cultura a sostegno di Mismetti

In vista del ballottaggio dell’otto giugno prossimo, Danilo Cosimetti, Dino Sperandio, Moreno Landrini, Analita Polticchia, Andrea Reali, Andrea Pensi, Gino Emili, Pietro Bellini e Tullio Fibraroli, rispettivamente sindaci di Valtopina, Trevi, Spello, Bevagna, Castel Ritaldi, Gualdo Cattaneo, Cascia, Preci e Sant’Anatolia di Narco, invitano i folignati “a votare per Nando Mismetti, sindaco uscente, amministratore capace, responsabile e lungimirante, sostenendo così anche il progetto di Area vasta portato avanti in questi anni”.

In una lettera aperta ai cittadini di Foligno, i sindaci del territorio sottolineano infatti che “in questo momento difficile per gli enti locali, soltanto una chiara affermazione di Mismetti può garantire continuità alla proficua collaborazione dei comuni dell’area vasta in tema di gestione di servizi essenziali per la comunità, come quelli che riguardano la sanità, l’ambiente e l’energia”.

“Altrettanto rilevante – evidenziano – è, e dovrà essere sempre più, l’impegno congiunto per la promozione turistica dei nostri territori, attraverso azioni che, valorizzando le peculiarità e le eccellenze di ciascuno, presentino al visitatore un’offerta completa e fortemente attrattiva”.

“È essenziale – concludono i sindaci – mantenere questa unità di intenti per consentire al nostro territorio di sostenere il confronto con le altre aree regionali e nazionali e affrontare con immutata compattezza gli impegni futuri. L’impegno e la capacità con cui Nando Mismetti ha sempre lavorato in tale direzione, dando un importante contributo non solo alla crescita di Foligno ma dell’intero territorio locale e regionale, sono un valore da non disperdere”.

 A sostegno del sindaco uscente anche il mondo della cultura folignate. Numerosi esponenti di alcune delle più importanti associazioni culturali della città si schierano ora apertamente a sostegno del candidato di centrosinistra, in vista del ballottaggio.

Attraverso una lettera aperta, Michele Bandini, Giulia Battisti, Simone Bellucci, Rosa Bisogni, Ambretta Ciccolari Micaldi, Alessio Fancelli, Francesco Ferri, Piter Foglietta, Mirko Fusconi, Mario Gammarota, Giovanni Guidi, Pierluigi Mingarelli, Alfiero Moretti, Filippo Orelli, Angelo Paci, Elisabetta Pergolari, Emiliano Pergolari, Filippo Salvucci evidenziano che “Mismetti ha dato un contributo determinante, che ha saputo ascoltare e accompagnare lo sviluppo e la realizzazione di eventi e di attività culturali in città,” e che “oggi Foligno è considerata il centro culturale più vivo e dinamico dell’Umbria”, auspicando dunque che il primo cittadino uscente possa essere rieletto “per continuare lo straordinario percorso di ricerca e di rinascita fatto in questi anni”.

Ecco quanto riportato nella lettera aperta:

“Siamo operatori culturali ed artisti impegnati in diverse discipline che da tempo si adoperano all’interno di associazioni, spazi e soggetti socio-culturali nella promozione, produzione ed organizzazione di eventi ed attività culturali nella città di Foligno.

Siamo consapevoli che il nostro lavoro, per la maggior parte volontario, è stimato e riconosciuto ben oltre i confini comunali e regionali e che ha contribuito a ricostruire e a potenziare l’immagine della città di Foligno, oggi spesso indicata come il centro culturale più vivo e dinamico dell’intera regione Umbria.

Si tratta di un lavoro pensato ed orientato alla ricerca culturale, senza mai considerarsi avulso dal contesto ambientale in cui si manifesta, ampiamente integrato nella comunità e spesso rivolto ad essa attraverso sinergie tra le diverse associazioni o altri soggetti che animano la vita socio-culturale cittadina.

La città di Foligno, non è la stessa di qualche anno fa. È innegabile e palese la crescita e la vitalità che ha dimostrato negli ultimi anni, basta soltanto pensare al centro storico, il cuore cittadino che ormai da qualche anno ha ripreso a pulsare e ad essere vissuto dagli stessi cittadini, ma anche da turisti attirati dall’interesse che molti eventi riescono a suscitare.

Complice della rinascita della città, sono anche gli eventi culturali di cui noi stessi siamo i diretti promotori. Ripudiamo la definizione per la quale “con la Cultura non si mangia”. Crediamo, invece, che nel nostro Paese, e soprattutto nella nostra regione, la Cultura ed i suoi indotti, possano essere uno dei settori principali e degli assi strategici per la crescita e lo sviluppo umano di un territorio e della comunità che lo anima.

In tale crescita, è stato fondamentale l’indirizzo politico-culturale scelto dalla passata amministrazione e il sostegno che, ad iniziare dal sindaco Nando Mismetti, non è mai mancato. Un contributo determinante, onesto e trasparente, che ha saputo ascoltare e accompagnare lo sviluppo e la realizzazione di eventi e di attività culturali, e stimolare l’incontro tra i vari soggetti attivi della città.  

Diverse sono anche le criticità ancora da affrontare dovute, a nostro avviso, al fatto che la città di Foligno non era abituata a supportare e a gestire una vitalità così forte e dinamica. Un maggior coordinamento e una calendarizzazione delle attività, nuovi strumenti per migliorare l’accoglienza turistica e la comunicazione/marketing del “prodotto culturale” della città, alcuni interventi per migliorare i servizi dell’Auditorium San Domenico (luogo principe per molte attività culturali), un rapporto di interlocuzione più intenso con la Regione per richiedere una maggiore attenzione nei confronti delle attività culturali della città di Foligno, nuovi strumenti tecnico-amministrativi per l’assistenza e la gestione dei rapporti con le associazioni e/o i diversi soggetti promotori di eventi e attività culturali al fine di agevolare e semplificare l’organizzazione e la realizzazione degli stessi, sono alcune delle azioni ancora incompiute e che ci auguriamo vengano poste al centro dell’attenzione della prossima amministrazione comunale.

Per le ragioni esposte, nel ballottaggio dell’8 Giugno, sosteniamo Nando Mismetti con cui ci auguriamo di collaborare per continuare il percorso di ricerca e di rinascita culturale della città. Allo stesso modo e mettendo  in campo le esperienze, le conoscenze e le professionalità maturate in questi anni lavoreremo al meglio anche con il prossimo Assessore alla Cultura, che ci auguriamo sia una personalità incline ai processi di innovazione culturale, nel segno della qualità, che stanno contribuendo alla crescita della città di Foligno”.