Non una singola comunità ma un’area vasta, quale quella della Valnerina, ora unita ancora di più nel segno e a difesa della legalità. Nella giornata di venerdì tutti i sindaci della Valle del Nera si sono infatti ritrovati presso il palazzo comunale di Norcia per sottoscrivere, alla presenza del sottosegretario al ministero dell’Interno e del Prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro, un “Protocollo d’intesa sulla legalità”. A spiegare l’importanza di questa operazione ai suoi colleghi è stato lo stesso sindaco di Norcia Nicola Alemanno, che ha voluto salutare il Prefetto Cannizzaro, per la prima volta nella città di San Benedetto. “Il protocollo che andremo a sottoscrivere – ha spiegato il primo cittadino di Norcia – sarà uno strumento strategico per questo territorio, volto a contrastare e prevenire possibili infiltrazioni criminali e mafiose nell’economia, con particolare riguardo ai settori degli appalti e contratti pubblici, del commercio, dell’urbanistica e dell’edilizia, anche privata, e quindi ad intensificare gli strumenti di controllo e di monitoraggio”.
A spiegare in dettaglio i contenuti del documento è stato quindi lo stesso Prefetto Cannizzaro, che ha voluto evidenziare la necessità di “svolgere azioni di profilassi” anche in una Regione come l’Umbria, non completamente immune da questi fenomeni. “E’ bene – ha detto – che vengano utilizzati strumenti nuovi laddove i meccanismi di difesa sono più blandi perché minore è la consapevolezza del rischio e minori sono le difese, maggiore è il pericolo da affrontare. Abbiamo il dovere – ha detto rivolgendosi ai sindaci – di lavorare sodo a difesa del presente. La prevenzione antimafia e la gestione del fenomeno immigratorio sono al momento le mie priorità”. “Questo protocollo – ha aggiunto – ha la finalità di implementare ed integrare le sinergie già esistenti tra la Prefettura e le amministrazioni comunali, attraverso la previsione di ulteriori azioni utili alla prevenzione, a tutti i livelli, di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata”.
E sull’esigenza di tenere sempre alta l’attenzione sui fenomeni mafiosi, non ultimo quello del riciclaggio, sono intervenuti anche il Comandante della Legione Carabinieri Umbria, generale Francesco Benedetto, e il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri. “Il senso della legalità deve essere sempre salvaguardato e portato ai massimi livelli”, ha detto il generale Benedetto. “Dovete essere attenti e rigorosi – ha detto Gratteri rivolgendosi ai sindaci – perché siete voi le prime sentinelle del territorio. Siate sempre garanti della correttezza e siate il più possibile uniti per impedire l’attecchimento di ‘infezioni’ che potrebbero ammalare il tessuto sociale ed economico delle vostre comunità”. Il sottosegretario presente è infine intervenuto per riconoscere ed elogiare la grande operosità spesa in tal senso dalla tenenza dei carabinieri di Norcia, guidata dal tenente Enrico Alfano, presente alla sottoscrizione del “patto”.