E’ ormai diventato uno dei simboli della lotta di liberazione di un vasto territorio. I sindaci del Trasimeno anno scelto ancora una volta il Monte Pausillo per commemorare la Liberazione del Nazifascismo.
Nella mattina di domenica 25 aprile i primi cittadini del lago e rappresentanti di Anpi Trasimeno si sono ritrovati nella pineta del Pausillo, presso il cippo innalzato in onore della Brigata Risorgimento.
Da cinque anni il cippo rappresenta il monumento dedicato alla Brigata partigiana “Risorgimento”, formazione in cui militarono 220 partigiani, in maggioranza contadini e operai del posto, militari sbandati e giovani renitenti alla leva. Operò nell’area del Trasimeno sud-ovest tra il 1943 e il 1944 e si distinse nella cosiddetta ‘Battaglia del Trasimeno’, impedendo ai tedeschi di arroccarsi sulla cima del Pausillo.
Alla cerimonia di ieri hanno preso parte i sindaci di Paciano Riccardo Bardelli, di Castiglione del Lago Matteo Burico, di Città della Pieve Fausto Risini, di Panicale (e Presidente dell’Unione dei Comuni) Giulio Cherubini, la Vicesindaco di Piegaro Samanta Bartolini, il Sindaco di Magione Giacomo Chiodini. Per l’Anpi è intervenuto Nicola Torrini.
Una cerimonia non pubblica, in ottemperanza delle norme anti assembramento, ma trasmessa in diretta facebook attraverso le pagine dei Comuni e dell’Anpi.
Sono stati deposti dei mazzi di fiori e negli interventi è stata unanimemente sottolineata la necessità di ricordare la scelta difficile, rischiosa, ma giusta dei partigiani, l’attualità dei valori della Resistenza, l’obbligo di difendere ogni giorno le libertà conquistate.