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I senatori della sinistra: tra soddisfazione per Proietti, allarme astensionismo e consigli

Sono stati amministratori e personaggi di primo piano della sinistra degli anni passati, a livello regionale e nazionale. Oggi riuniti nel Patto di Consultazione Pd. Una lista lunga, che comprende Carlo Antonini, Nadia Antonini, Paolo Baiardini, Stefano Bigaroni, Mariano Borgognoni, Bruno Bracalente, Fabrizio Bracco, Vannio Brozzi, Walter Carloia, Pierluigi Castellani, Andrea Cavicchioli, Walter Ceccarini, Fernanda Cecchini, Gianfranco Chiacchieroni, Franco Ciliberti, Luciano Costantini, Mario Damiani, Federico Di Bartolo, Leopoldo Di Girolamo, Giuseppe Germani, Franco Giustinelli, Gaia Grossi, Renato Locchi, Maria Rita Lorenzetti, Manlio Mariotti, Getulio Petrini, Svedo Piccioni, Feliciano Polli, Giacomo Porrazzini, Fausto Prosperini, Paolo Raffaelli, Serena Rondoni, Maurizio Rosi, Alba Scaramucci, Alberto Stramaccioni, Mario Tosti.

Oggi rivendicano il loro ruolo nelle affermazioni di Vittoria Ferdinandi a Perugia e di Stefania Proietti alle regionali.

Questa la loro nota, tra soddisfazione per il consolidamento del centrosinistra e l’allarme per l’astensionismo.

Le recenti elezioni per la Sindaca di Perugia e quelle per la Presidenza della Regione hanno consolidato la forza del centrosinistra in Umbria. Oggi la presidente Stefania Proietti, da noi convintamente sostenuta – scrivono – sarà in grado di dare una nuova prospettiva di governo alla regione, per far fronte ai problemi economici e sociali dell’Umbria. Questi risultati sono stati possibili grazie alla capacità del PD e della coalizione di centrosinistra di individuare la candidature e i programmi adeguati a rappresentare una concreta alternativa al centrodestra in Umbria, che dopo anni di governo nelle varie realtà comunali e alla Regione è stato clamorosamente sconfitto. Di fronte a questi risultati, non possiamo non evidenziare la capacità di coalizione del PD e la sua generosità nel sostenere candidature di alta competenza ed esperienza espresse dalla società civile, e quindi non diretta espressione di un partito che è tornato ad essere la forza politica maggioritaria in Umbria.

Nel sottolineare gli ottimi risultati raggiunti dal centrosinistra anche in queste elezioni, va però evidenziata la crescita del numero di cittadini che si astengono dal voto, riducendo la partecipazione democratica oggi più che mai necessaria in un mondo in cui le profonde trasformazioni tecnologiche, economiche e sociali rischiano di cambiare radicalmente la funzione delle istituzioni democraticamente elette, in Italia, in Europa e in tutto l’Occidente.

Le nuove amministrazioni elette in Umbria avranno quindi anche il compito di ricostruire un positivo e collaborativo rapporto tra i cittadini e la politica, ascoltando le esigenze e rispondendo ai bisogni delle persone. Siamo sicuri che eletti ed elette, Presidente, Sindaci e Sindache, Consiglieri e Consigliere regionali e comunali, ai quali facciamo i migliori auguri di buon lavoro, insieme alla competenza dei nuovi esecutivi sapranno rispondere a queste esigenze, e nei prossimi mesi daranno segnali precisi su tematiche quali la sanità, il sostegno alle famiglie e alle imprese, la formazione delle nuove generazioni, la difesa dell’ambiente e dei territori, un lavoro dignitoso, che sono state al centro dei loro e nostri impegni elettorali”.