L’Associazione Interculturale Tre Mondi ha organizzato ieri una festa in onore dei 18 rifugiati africani arrivati a Spoleto oltre una anno fa. L’occasione per ritrovarsi era la ricorrenza della pasqua musulmana. Presso il bar-ristorante GaBen Bistrot di San Giovanni di Baiano è stato offerto ai 18 ragazzi e ai graditi ospiti intervenuti un pranzo a base di agnello, precedentemente ucciso come comanda il rituale musulmano.
L’associazione Tre Mondi ha fatto tanto per favorire l’integrazione dei rifugiati nel tessuto socio-economico di Spoleto, svolgendo il ruolo di ponte tra le istituzioni e i ragazzi sin da quando questi ultimi arrivarono nella città del Festival, nel 2011. Fu anche grazie agli sforzi del presidente Karim Nasir e dei suoi collaboratori se dai container dove erano ospitati in un primo momento vennero fatti traslocare in due appartamenti in città.
Proprio ieri, in occasione della festa di pasqua, il presidente Nasir ha lanciato un appello alla città di Spoleto. “Questi ragazzi hanno una gran voglia di lavorare – ha detto. – Saremmo davvero contenti se potessero trovare un’occupazione. Capisco il momento di crisi, non è facile neanche per i giovani spoletini ottenere o mantenere un posto di lavoro. A loro basterebbe sentirsi utili, avere qualcosa da fare durante il giorno. Sarebbero felicissimi anche di fare del volontariato”, ha concluso.
All’organizzazione della festa ha contribuito anche l’associazione Città Nuova del professor Luigi Sammarco, presente ieri al pranzo insieme alla moglie Maria Grazia. Durante il pranzo è arrivata a far visita ai ragazzi la consigliera provinciale Laura Zampa, da sempre molto vicina alle loro problematiche..