Per organizzare una rimpatriata tra vecchi compagni d'infanzia ci vuole passione e pazienza perchè, ad eccezione di quei pochi con cui si è rimasti in contatto, di molti altri non si sa neppure in che parte del mondo stiano vivendo. Questo però non ha scoraggiato Lidia Trabalza, Michela Gramaccioni e Paolo Castellana, che per ben due mesi hanno cercato, trovato e convinto tanti dei loro vecchi amici di gioventù.
In alcuni casi è stato molto semplice, in altri un po' più difficile, dice Lidia, ma in tutte le circostanze si è poi innescato un effetto domino e ognuno che si aggiungeva ha apportato alla causa il suo contributo in termini di contatti, recapiti, indirizzi o numeri di telefono.
Alla fine si sono ritrovati in sessanta tra giovanotti e giovanotte, tutti tra gli “enta” e gli “anta” a mangiare e bere ricordando i tempi della spensieratezza che li hanno visti protagonisti di imprese epiche, iniaztive aventate o azioni rocambolesche.
Il primo pensiero di tutti però, all'inizio della serata, è stato per due amici sfortunati: il primo commosso brindisi è stato per loro!
Poi, come è giusto che sia, l'allegria ha preso il sopravvento e la cena è filata via liscia tra le risate e gli sfottò: “indigeni” conto importati, abitanti delle strade storiche contro gli ultimi arrivati della Cashba, attuali residenti contro chi è stato costretto “all'esilio” dalla vita.
Tutti però rigorosamente originari del quartiere o al più impiantati in tenerà età, tanto da poter vantare un comune imprinting “casettano”.
L'unico “intruso” della serata è stato Massimo Bonacci, titolare del Santi e Peccatori caffè, che però, potendo vantare anni di frequentazioni del bar del rione, dove arrivava con i più svariati mezzi e sistemi dalle vicine Tre Madonne, è considerato da tutti un “casettano” honoris causa.
Grande assente al meeting il noto Maurizio Filippi, che con le sue stravaganti performances da anni tiene alto il nome del contado e al quale è stato dedicato un doveroso tributo da parte dei convenuti.
L'occasione è stata anche sfruttata per la stesura di un prezioso data-base di nomi e numeri telefonici, così da gettare le basi per una seconda edizione ancor più partecipata.