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I Nomadi emozionano Narni: commovente il ricordo di Marianna, Maria Chiara e Michael

Riccardo Foglietta

Grande successo di pubblico per il concerto dei Nomadi che si è svolto ieri a Narni Scalo presso il Parco dei Pini, a suggello di un'intera giornata dedicata alla memoria di Marianna Boccolini, Maria Chiara Latini e Michael Cipiccia. Il “I Memorial MMM” ha voluto ricordare i tre giovani che il 18 agosto di un anno fa persero la vita in un incidente stradale avvenuto tra Narni e San Liberato, in località Stifone: Marianna (18 anni), Maria Chiara (18) e Michael (17) morirono schiantandosi contro una colonna di cemento armato, lungo la strada statale Ortana, mentre erano a bordo di un'Alfa 147 guidata da un loro amico di 20 anni rimasto illeso. L’appuntamento, voluto dagli amici dei tre ragazzi, è stato organizzato con la collaborazione del Comune di Narni ed ha voluto commemorare tutte le giovani vittime della strada. Il programma della giornata ha previsto una serie di appuntamenti: alle ore 11 presso lo Stadio San Paolo è stata disputata l’amichevole di calcio tra i Nomadi e l'amministrazione comunale narnese; alle 17 al Parco dei Pini la band ha incontrato i ragazzi in occasione della conferenza ''Tra le note della vita la musica della strada''; a partire dalle 17.45 si sono esibiti vari gruppi locali; infine alle 21.30 è iniziato il concerto principale. Il famoso gruppo pop rock italiano è stato fondato nel 1963 dal tastierista Beppe Carletti e dal cantante Augusto Daolio, ed è uno dei più conosciuti e longevi complessi della musica leggera italiana. Il nome “Nomadi” descrive adeguatamente la loro attività, che tocca capillarmente numerose località d'Italia, anche nei piccoli paesi di provincia, ed è scandita da 90 concerti all’anno con una media annuale di 1.000.000 di spettatori che li conferma, all’interno del panorama artistico italiano, come i musicisti con il maggior numero di concerti all’attivo. Nella loro storia i Nomadi hanno pubblicato un totale di 50 dischi fra lavori in studio, live e raccolte per un totale di 15.000.000 di copie vendute. La formazione attuale è insieme da tredici anni, e prevede Beppe Carletti alle tastiere, Daniele Campani alla batteria, Cico Falzone alle chitarre, Danilo Sacco (voce e chitarra), Massimo Vecchi (basso e voce) e Sergio Reggioli (violino, percussioni e voce). I Nomadi hanno presentato il loro ultimo album, “Cuore vivo” (il primo autoprodotto da indipendenti), che ripercorre un decennio del loro repertorio (1967-1977) attraverso otto brani reinterpretati con nuovi arrangiamenti (“Non dimenticarti di me”, “Un figlio dei fiori non pensa al domani”, “Isola ideale”, “Noi”, “Un po’ di me”, “La storia”, “Mamma giustizia” e “Fatti miei”) proposti insieme a due inediti (“Toccami il cuore” e “Cosa cerchi da te”). Il pubblico, accorso numeroso, è stato coinvolto dall'atmosfera famigliare, rassicurante e positiva che i musicisti hanno saputo instaurare con gli spettatori presenti, grazie anche ai cori che, ripresi frequentemente durante l’esibizione, hanno stabilito uno scambio continuo tra il “popolo nomade” ed il gruppo stesso. Non sono mancati ovviamente i grandi classici, cantati da giovani e meno giovani; in particolare, l’emozione è stata palpabile quando i Nomadi hanno eseguito “Canzone per un’amica”, ovvero l’originaria “In morte di S. F.” di Francesco Guccini, sulle cui note il pensiero è andato alla memoria di Marianna, Maria Chiara e Michael.

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