All’incontro hanno partecipato circa 60 tra ragazzi e ragazze frequentanti le scuole superiori che nel prossimo futuro dovranno scegliere cosa fare
Il 19 maggio presso il Convitto unificato di Spoleto si è svolto un incontro tra i convittori e il Reggimento Lagunari Serenissima dell’Esercito Italiano, rappresentato dal luogotenente Iena Noviello e del maggiore Enrico Massaria. Finalità dell’evento, far conoscere ai giovani le opportunità lavorative e professionali offerte dall’Esercito e condividere i valori che caratterizzano la vita militare.
Per l’Inps erano presenti il direttore regionale vicario dell’Umbria Stefano Lo Re e la dirigente del Convitto Roberta Cuccagna mentre il direttore regionale Fabio Vitale, che non poteva presenziare all’evento, ha portato i suoi saluti agli ospiti e ai convittori in video-call.
All’incontro hanno partecipato circa 60 tra ragazzi e ragazze frequentanti le scuole superiori che nel prossimo futuro dovranno scegliere quali percorsi lavorativi e di studio intraprendere. Grande l’entusiasmo e l’interesse manifestato, attestato dalle numerose domande rivolte agli ospiti e dalle richieste di approfondimento.
Con l’ausilio di audiovisivi i militari hanno illustrato ai ragazzi i requisiti e le modalità di accesso all’Esercito, i percorsi di carriera possibili e le attività che i Marò sono chiamati a svolgere in missioni di pace nazionali ed internazionali, a sostegno delle popolazioni in occasione di guerre, terremoti ed epidemie. Amore per la Patria, spirito di squadra, volontà di servire la collettività: sono i valori ispiratori delle attività dei Marò, che chi sceglie questa strada deve possedere.
L’incontro con i Marò è un’esperienza che verrà ripetuta nei prossimi anni, arricchendola con alcune dimostrazioni operative in modo da fornire ai ragazzi e alle ragazze ulteriori elementi conoscitivi, tali da consentire loro di scegliere in modo consapevole un eventuale futuro nell’Esercito.
Nei prossimi giorni presso il Convitto sono previsti analoghi incontri di orientamento con altre categorie professionali: un modo per venire incontro alle esigenze dei giovani, che si trovano a dover decidere il loro futuro in un contesto storico particolarmente difficile.