Categorie: Cronaca Terni

I Lions di Terni presentano ai cittadini l'attività del club

Luca Biribanti
Quando si parla di associazioni come quella dei “Lions”, tutti hanno un'idea vaga di cosa si tratti, ma nessuno conosce nel dettaglio come operi e in quali ambiti. Di solito si ha l'idea di qualcosa di 'aristocratico', esclusivo e distante dalla realtà, che ha a che vedere con la massoneria o comunque segreta. L'incontro voluto dal presidente del Lions Club di Terni, Martella, e dal vicepresidente, Ghione, è servito a capire cosa siano i Lions e in quali ambiti operino: “Noi siamo Lions. Come Lions, realizziamo progetti di servizio per migliorare le comunità dove viviamo e il mondo intorno a noi”. In questo motto è racchiusa l'essenza e la natura del Club che, come ha ricordato il presidente Martella: “ha 2 finalità; l'impegno umanitario, cioè l'aiuto al bisognoso, del povero, del malato, dell'emarginato, comprendendo sia il soccorso materiale che quello morale; l'impegno civico, per noi la solidarietà è un dovere sociale per il miglioramento della società stessa e della qualità di vita complessiva”. Per realizzare questi nobili ideali, i Lions hanno qualcosa come 1,3 milioni di iscritti in tutto il mondo e più di 45.000 club, sparsi in più di 200 paesi. Fin dalla loro nascita, risalente al 1917, i Lions si sono contraddistinti nell'aiuto ai bisognosi, in particolare nei confronti delle persone affette da problemi di cecità, ampliando negli la loro attività con progetti comunitari rivolti alle scuole e ai bambini fornendo generosi sussidi: si calciola che dal 1968 i Lions abbiano donato oltre 660mila dollari e, secondo uno studio del 2007 pubblicato dal Financial Times, i Lions sono la prima tra le organizzazioni non governative.

Oltre alla rete internazionale, i Lions operano in modo capillare anche sul territorio; a Terni ci sono circa 150 gli iscritti con club sparsi un po' per tutta la provincia e ogni anno c'è il cambio del presidente.
“I Lions – ha detto ancora Michele Martella – sono l'unica associazione che dona il 100% delle risorse ai bisognosi. La struttura è talmente ampia che permette di avere sempre a disposizione somme che permettono di fornire un aiuto concreto a chi ne ha bisogno. A Terni, molti non lo sanno, il premio musicale “Casagrande” (uno dei più prestigiosi d'Italia, ndr) è finanziato dai Lions, così come il “Certamen Taciteum”. Non cerchiamo gloria né onori, ma svolgiamo un'attività in cui crediamo fermamente dal punto vista morale ed etico”
“Per Terni abbiamo pensato delle iniziative molto interessanti – ha proseguito Martella – come il progetto “Terni 2020” che coinvolgerà giovani tra i 18 e i 30 anni sul futuro della loro città, o il convegno sulla violenza contro le donne e i minori del 30 novembre, nell'ambito del quale interverranno autorità di livello internazionale sull'argomento”.

IL PROGRAMMA DEI LIONS PER TERNI

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