ll terziario, la distribuzione commerciale e i servizi si bloccano oggi per il rinnovo del contratto nazionale . I commercianti scenderanno in sciopero contro Confcommercio e per il mancato rinnovo del contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre scorso. La mobilitazione, indetta da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil , iniziata ieri prosegue oggi , 17 novembre e si concentra su tre temi in particolare: il primo riguarda la questione salariale, non ancora risolta, che vede il mancato aumento delle 78 euro richieste per il biennio, il secondo il rifiuto di Confcommercio a qualsiasi dialogo con i sindacati, esponendo così il suo pieno dissenso sull'accordo del 23 luglio, ed infine il terzo che pone l'accento sull'interruzione delle trattative per il rinnovo del contratto sul terziario.
I lavoratori commercianti chiedono in tal senso di esercitare un ruolo maggiore nella definizione della politica sociale, permettendo così anche ai sindacati di rivendicare un sistema contrattuale più solido.