Claudio Bianchini
Continua il botta e risposta a distanza tra i grillini di Foligno ed il sindaco Nando Mismetti. Il Movimento cinque stelle aveva chiesto al primo cittadino di non sostituire il vicesindaco dimissionario, Massimiliano Romagnoli, ma anzi di cogliere l'opportunità di tagliare il numero dei componenti della giunta comunale. Mismetta aveva replicato sostenendo che ciò non sarebbe attualmente possibile, considerando che le nuove norme troveranno efficacia a partire solo dalla prossime consultazioni elettorali. Ma i grillini tornano all'attacco e ritengono che sarebbe stato sufficiente modificare l’articolo. 53 dello Statuto Comunale, portando comunque a sette il numero degli assessori. E' esattamente come ha fatto, pochi giorni fa, il Comune di Caldaro in Trentino Alto Adige – fa sapere in una nota il Movimento Cinque Stelle – e non ci risulta che l’amministrazione di Caldano sia a “guida 5 stelle” ma trovandosi in situazione analoga a quella folignate, ha optato per il buon senso. I grillini sono certi che “se il sindaco avesse portato all’ordine del giorno dello scorso consiglio comunale la modifica statutaria di cui sopra, avrebbe trovato anche il consenso della minoranza, ma probabilmente – chiosano – su tutto, è prevalsa la necessità di rispettare gli accordi presi con una componente della coalizione e di cedere agli esiti delle sue lotte intestine”.
Sindaco Mismetti, volere è potere!