Oltre cinquanta Giovani Imprenditori di Confindustria da Perugia e Modena hanno visitato insieme gli stabilimenti produttivi della Brunello Cucinelli spa di Solomeo. Gli esponenti di “Confindustria junior” hanno avuto la possibilità di osservare tutte le fasi di lavorazione artigianale che servono per realizzare capi ormai conosciuti in tutto il mondo per qualità e fascino.
“Tutti noi – ha sottolineato Elena Veschi, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Perugia – siamo rimasti molto affascinati, oltre che dall'azienda, dal carisma innato di Brunello Cucinelli che ci ha accolto all'interno del Teatro e ha condiviso con noi le sue riflessioni di etica imprenditoriale trasmettendoci quel sano spirito positivo che permette di fare impresa con successo”.
Fondata nel 1978 come azienda produttrice di cashmere, oggi la Brunello Cucinelli firma collezioni complete di abbigliamento e accessori. L’azienda annovera 50 negozi monomarca in altrettante città nel mondo tra cui Milano, New York, Mosca, Parigi, Londra, Bruxelles, Tokyo, Los Angeles, Sydney, e molti “shop in shop” all’interno dei più prestigiosi department store internazionali. Attualmente il gruppo conta 500 dipendenti interni e un indotto di circa mille collaboratori esterni, per un fatturato che, nel 2009, ammontava a 160 milioni di euro. Esporta il 65 per cento del fatturato. Nel mondo opera con oltre mille clienti dettaglianti multibrand tutti nella fascia altissima e sui principali mercati d’esportazione Stati Uniti, Europa, Giappone, Russia e Far East.
A conclusione della visita, la delegazione ha avuto modo di approfondire con Brunello Cucinelli la sua filosofia di vita e di impresa.
La visita alla Cucinelli fa parte di un ciclo di attività programmate dal gruppo giovani perugino che prevede collaborazioni con altri gruppi provinciali. “Abbiamo cominciato a dicembre con le territoriali di Rimini e Ravenna – ha aggiunto Elena Veschi – oggi abbiamo proseguito lungo questo percorso coinvolgendo Modena. Questa Associazione territoriale in particolare è rappresentata da imprese di grande importanza e da imprenditori molto intraprendenti. È stata quindi un'ottima occasione di confronto e scambio anche professionale tra giovani imprenditori che hanno apprezzato molto l'iniziativa”.