Categorie: Istituzioni Perugia

I dati, non definitivi, dell'IMU: al comune 15 milioni, 10 milioni allo Stato

Gli uffici finanziari di Palazzo dei Priori hanno reso noto che alla data del 4 luglio il Comune di Perugia ha incassato poco più di 15 milioni di Euro di Imu, ovvero l'87% della stima comunale relativa alla prima rata ad aliquote base. Allo Stato vanno circa 10,5 milioni.

Il dato, peraltro non definitivo, “non è del tutto significativo dei mancati pagamenti in quanto non tiene conto dei contribuenti che hanno utilizzato il ravvedimento operoso (entro 30 giorni dalla scadenza) e di quelli che hanno optato per il versamento in 3 rate (anziché 2) del pagamento per l'abitazione principale”.

Il termine per il pagamento della prima rata dell'IMU era scaduto il 18 giugno. L'afflusso dei dati della riscossione, effettuabile in questa fase soltanto a mezzo del modello F24, è risultato piuttosto lento per effetto del percorso che coinvolge le Banche e le Poste, l'Agenzia delle Entrate e la Tesoreria provinciale dello Stato prima di arrivare materialmente nelle casse comunali. Il Comune ha messo a disposizione sul proprio sito internet una applicazione informatica per agevolare il calcolo e la stampa del modello per il pagamento: sono stati rilevati ad oggi circa 32.600 utilizzi della procedura di calcolo.

Gli uffici comunali hanno già avviato i controlli attraverso l'incrocio con i dati di altre banche-dati (Catasto, Agenzia entrate, ICI, utenze varie) al fine di sanzionare i contribuenti non in regola con i versamenti. Per evitare sanzioni ed interessi maggiorati ci si può ancora mettere in regola utilizzando l'istituto del ravvedimento operoso: le informazioni su come fare sono contenute nell'apposita pagina del sito del Comune oppure contattando l'ufficio tributi.