Categorie: Cronaca Umbria | Italia | Mondo

I CONSUMATORI DENUNCIANO IL CARO-CARNEVALE: RIALZI RECORD SU FRAPPE E CASTAGNOLE

“Carnevale sta arrivando e porta con sé scherzi e rincari”. Così l'associazione per la tutela dei consumatori Adoc denuncia il rialzo di tantissime voci di costo a carico delle famiglie, da sostenere per festeggiare la tradizionale festa. Secondo l'indagine dell'Adoc i rincari più cospicui si registrano nel settore gastronomico. “Quest'anno si può dire che a Carnevale ogni rincaro vale – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc – un chilo di frappe e castagnole costa il 16,6 per cento in più dello scorso anno, un chilo di frappe al cioccolato il 16,9 per cento in più, uno di castagnole ripiene il 18 per cento in più. Affittare un costume per bambini costa il 3,4 per cento in più del 2010, per un adulto si spende il 4,8 per cento in più. Per l'acquisto si spende in media il 3 per cento per un costume da adulto, ma si possono spendere anche oltre 600 euro per un costume elaborato. Più economiche le maschere, quelle veneziane costano in media 42 euro (più 5 per cento rispetto al 2010), quelle classiche hanno subito un rincaro pesante del 15,3 per cento. In rialzo anche i costi per feste e ristoranti. Passare una serata in un locale costerà difatti il 5,7 per cento in più rispetto allo scorso anno, per andare a cena fuori, magari corredata da uno spettacolo, si spenderanno in media 32 euro a persona, con un rincaro del 10,3 per cento.

“E' un peccato vedere una tipica festa italiana, ammirata in tutto il mondo, trasformarsi in un evento speculativo, e sono soprattutto i genitori a scontare il dazio dei rincari”, commenta l'associazione, secondo cui “quest'anno si corre il rischio che la maschera più gettonata sarà quella del 'povero', visti i costi e la crisi in corso”.