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I COMUNI DELLE TERRE DELL'OLIO E DEL SAGRANTINO POTRANNO DIRE NO AGLI IMPIANTI RINNOVABILI

Nell’ultimo consiglio provinciale è stata discussa una mozione urgente presentata dal gruppo dei Socialisti riformisti sulle “Iniziative della provincia in merito alle linee guida sugli impianti alimentati da fonti rinnovabili”. Il capogruppo Enrico Bastioli ha detto che “le linee guida di indirizzo del ministero per lo Sviluppo economico hanno sostanzialmente allentato i vincoli per le installazioni di impianti fotovoltaici, assegnando solo alle regioni e province autonome la potestà di porre limitazioni e divieti per l’installazione di specifiche tipologie di impianti”.

“Tale impostazione normativa – ha continuato il consigliere provinciale – esclude di fatto i comuni da qualsiasi intervento programmatorio in materia. Ma l’unione dei Comuni delle terre dell’Olio e del Sagrantino è nata con lo spirito di tutelare e promuovere le proprie ricchezze naturali”. “Considerato tutto ciò – ha concluso il capogruppo dei socialisti riformisti – il consiglio provinciale impegna la Giunta a condividere le preoccupazioni espresse dalle terre dell’Olio e del Sagrantino circa la delibera della Giunta regionale N. 2075 del dicembre del 2010, soprattutto in riferimento al rischio di depauperamento delle bellezze e unicità naturalistiche e culturali in ampie porzioni del territorio provinciale”.

La mozione si è conclusa con l’invito a sostenere, presso il tavolo regionale che sta analizzando il testo della delibera, le osservazioni elaborate dai comuni. Queste presentano tra l’altro la possibilità di prevenire, o quanto meno di regolamentare insieme ai comuni, la possibilità di realizzare le installazioni di impianti per le energie rinnovabili presso i beni culturali sparsi nelle zone agricole censite dalle amministrazioni comunali stesse. Il documento è stato approvato all’unanimità dal consiglio.