Sa.Mi.
Questa volta nelle trappole ci sono finiti loro: i bracconieri. Ad incastrare cinque cacciatori fuori legge sono state le “armi” elettroniche della Forestale. Cinque in cinque mesi, praticamente uno ogni trenta giorni. Sono stati pizzicati in due ad Umbertide, ma anche ad Orvieto, Terni e Perugia. Hanno tra i 50 ed i 60 anni di età e tutti sono stati denunciati.
I provvedimenti sono stati possibili grazie alle centinaia di microcamere e 'fototrappole' in dotazione ai vari comandi del Corpo Forestale dell’Umbria e piazzate nei luoghi maggiormente frequentati dai bracconieri: boschi, aree di campagna e strade di accesso a zone boschive.
Gli occhi delle telecamere hanno “catturato” i bracconieri mentre si apprestavano a posizionare le trappole e durante i vari sopralluoghi per controllare l’eventuale imprigionamento di animali. Questa tecnologia che, difficilmente è rilevabile a occhio nudo, secondo la Forestale, sarà molto utile anche in vista dell'estate e per prevenire il fenomeno degli incendi dolosi.
A spiegarlo questa mattina in conferenza stampa è stato lo stesso comandante del corpo Foresta dell’Umbria Guido Conti.