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“Hulklucido” e la metafora del criceto in fuga | Storia di un Senatore M5S liberato, salvo buon fine

Se avesse avuto modo di sentirla in anteprima, la storia del criceto in fuga dalla ruota, probabilmente Mary Shelley non avrebbe mai scritto Frankenstein. Prendiamone atto!

La strepitosa metafora del Senatore ex-pentastellato, Stefano Lucidi, declamata in Senato nel corso delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Conte sul Mes è degna della migliore letteratura di genere horror-fantasy.

Riassumendo brevemente la trama romanzata, in Umbria alle recenti elezioni regionali si mette in atto un periglioso esperimento biotecnologico futuribile, l’unione tra M5s e Pd per arginare l’avanzata della Lega. Risultato di laboratorio abortito, Lega dilagante come la lava, e cavie di laboratorio M5S e Piddine (i famosi criceti lucidiani) bruciacchiate e stordite dalla tremenda eruzione.

Quand’ecco, in un sussulto di vita aliena, ma anche alienata, che una di loro (nella metafora, il Senatore M5S, Lucidi), stacca lo spinotto della trifase che la teneva in vita correndo sulla ruota da laboratorio, e strillando a più non posso “non sono una cavia, non sono un criceto…” si butta direttamente nella lava verde-leghista trasformandosi per una strana reazione di pelle in un Hulklucido combattente “celodurista”

E, salvo buon fine, i vulcanici verdastri gli riattacano immediatamente lo spinotto alla 220 di casa Lega, che senza corrente, seppure poca, non si va molto lontano.

Una storia eccitante ed adrenalinica, sopratutto foriera di sviluppi impensabili. Hulklucido appena rianimato, non riceve tuttavia tanti complimenti dalle cavie abbandonate in laboratorio a medicarsi le bruciature, forse anche perchè quest’ultime non sanno che a breve potrebbe venir scritta una seconda puntata in cui il “trasformato attaccato al trasformatore” diventa il capo della ribellione che darà finalmente la libertà a tutti, magari per non soccombere a quella brutta regola che prevedeva la fine dell’esperienza da cavie di laboratorio parlamentare dopo due mandati.

Hulklucido può in effetti dare ancora tanto al suo territorio. Lo dice lui stesso ai microfoni della stampa scatenata per questa fuga pazzesca, quando teorizza un nuovo perimetro politico in cui esercitare le proprie qualità. esercizio negato nell’ormai consumato Movimento 5Stelle.

Nella nuova esperienza di Ulklucido, intanto, non si farà più cenno al passato di fine pensatore agli inizi del suo mandato, quando la moderazione e la modestia, (una delle sue spiccate caratteristiche umane) gli faceva dire su una famosa questione spoletina, “È in corso un dibattito cittadino che ci sembra assolutamente privo di chiarezza ed è per questo che abbiamo deciso di iniziare a mettere dei paletti informando correttamente la cittadinanza”.Amen! (CLICCA QUI)

Erano I tempi di “Pensace”, una delle tante mutazioni genetiche da laboratorio del “nostro”, quando correre sulla ruota era solo un divertimento e si poteva fare anche senza spinotti dell’alimentazione.

Ma le cose cambiano e nel nuovo perimetro di riferimento politico, quello del Capitano leghista, ora la faccenda si fa molto dura. Intanto bisogna arrivare indenni alla prossima Primavera, epoca in cui probabilmente, secondo molti osservatori, si tornerà a votare, e in quel contesto, lottare per una candidatura verdognola, che al momento sembra molto ambita.

Ma sarebbe un errore sottovalutare la forza erculea di Hulklucido, unita alla finezza di “Pensace”. Un mix da laboratorio che supera ogni più ardita mutazione genetica. Altro che quaglie che saltano e vacche in vendita.

Prepariamoci agli sviluppi futuri. Prossima puntata, il ritorno di Dart Fener, meglio noto come Lucidin Skywalker. Ambeh!!