Hospice Perugia, incontro del personale con il il Commissario Lavazza - Tuttoggi.info

Hospice Perugia, incontro del personale con il il Commissario Lavazza

Redazione

Hospice Perugia, incontro del personale con il il Commissario Lavazza

Il commissario, "L’Hospice del capoluogo non deve restare l’unica struttura per le cure palliative del territorio”
Mer, 31/07/2019 - 15:26

Condividi su:


Martedì 30 luglio il Commissario straordinario della Usl Umbria 1 Luca Lavazza ha incontrato gli operatori dell’Hospice di Perugia, luogo d’eccellenza non soltanto per le cure palliative ma anche per il sostegno psicologico e medico che viene fornito ai malati terminali e alle loro famiglie.

La direttrice dell’Hospice, Susanna Perazzini, ha mostrato al commissario l’interno della struttura, spiegando nel dettaglio il percorso di assistenza che viene fornito ai malati. Ciò che distingue un hospice da un ospedale, non sono solo la composizione e le metodologie operative dell’équipe sanitaria, ma anche le caratteristiche organizzative e logistiche della struttura, che sono simili ad una casa, con aree comuni, ampi e confortevoli salottini per gli ospiti e i loro familiari, una stanza dei giochi per figli e nipotini, una tisaneria e una sala per riunioni familiari con biblioteca e strumenti musicali disponibili.

Ma in particolare l’Hospice è un luogo ad alta specializzazione assistenziale ed umana per quanto attiene alla gestione dei sintomi fisici, psicologici, spirituali e sociali dei pazienti affetti da malattie croniche in stato avanzato e irreversibile. È un ambiente confortevole che garantisce il rispetto della privacy e l’attenzione ai bisogni del paziente e della famiglia, attraverso relazioni umane autentiche, indispensabili a favorire il mantenimento di una dignitosa qualità della vita anche nella fase terminale.

“Questa struttura – ha spiegato il dottor Luca Lavazza – è un centro di eccellenza per la Usl Umbria 1, ma sul fronte della vicinanza al malato e dell’assistenza durante il fine vita c’è ancora molto da fare a livello aziendale. Il centro di Perugia non deve rimanere l’unico all’interno della Usl Umbria 1. E’ auspicabile che in tutto il territorio ci siano strutture analoghe perché è impensabile che un malato terminale debba spostarsi per avere accesso alle cure palliative. Occorrono servizi del genere in prossimità dei vari presidi ospedalieri con personale formato, esattamente come quello dell’Hospice di Perugia, in modo da garantire le cure e la dignità della morte il più possibile in prossimità dell’abitazione del paziente”.

Al termine dell’incontro con gli operatori dell’Hospice, il commissario Lavazza, insieme all’assessore Antonio Bartolini, si è presentato agli operatori del distretto del Perugino ai quali ha illustrato le sue guide programmatiche.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!