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HOLDING TRASPORTI REGIONALE: UGL “IL CARROZZONE E' AL CAPOLINEA”

“Holding trasporti a fine corsa. Il carrozzone, potenziale moltiplicatore di poltrone e di sedi, è giunto ormai al capolinea prima ancora di partire – dichiara il Segretario Regionale Confederale dell'Ugl dell'Umbria, Enzo Gaudiosi – L'orologio della pazienza sindacale ha, infatti, battuto l'ora. La perdita di altro tempo, regalato a chi sembra occuparsi soltanto di miseri giochetti pre-elettorali, è qualcosa che i lavoratori del sistema trasportistico umbro, in particolare i dipendenti della Spoletina a cui va il nostro sostegno e la nostra solidarietà per la mobilitazione attuata, non possono più permettersi.

Sulle pagine dei giornali si legge da settimane che il confronto è ancora fermo alle nomine. Nomine politiche o tecniche che, da vera spartizione, sono destinate ad essere decise all'ultimo momento. Non c'è da aspettarsi scontri nelle stanze dei bottoni, ma raffinati compromessi. Calcoli dettati dalle urne che evidentemente valgono ben più del bene comune di una piccola regione come l'Umbria. Modalità gestionali che rischiano di produrre un costo salato per tutti i lavoratori con possibili ricadute sulla comunità.

Poco importa ai nostri solerti amministratori che questa confusione gestionale spinga i dipendenti della Spoletina Trasporti a raccogliere firme sollecitando le istituzioni locali a organizzare un incontro, fissato finalmente per stasera all'hotel dei Duchi. Poco importa che l'assenza di un piano industriale getti un'ombra inquietante sulle professionalità acquisite e sulle anzianità maturate. Poco importa quanto peseranno le attuali società dei trasporti locali all'interno della holding. Dovremmo accontentarci dell'alternarsi di cifre ballerine, i cui valori percentuali cambiano a seconda della convenienza. E invece non ci accontentiamo.

Il mancato avvio delle trattative ripetutamente richieste dall'Ugl si traduce in un colpo inferto all'unità sindacale. Resta congelato il tavolo delle trattative sulla holding, premessa indispensabile per sciogliere tutti i nodi, ancora presenti, sul futuro di 1200 lavoratori. L'impegno dell'assessore Rometti di integrare il protocollo d'intesa al momento firmato soltanto con la Triplice è purtroppo venuto meno. Da oltre un mese l'Ugl attende che i due coinquilini di Palazzo Cesaroni, Lorenzetti e Rometti, si parlino per fissare una data.

L'immobilismo del Governo regionale evidenzia l'assenza di un progetto credibile in grado di rilanciare il sistema dei trasporti locali e l'insieme dei servizi in Umbria. Ora basta. Alle parole devono seguire i fatti. La corriera holding trasporti con i suoi attuali occupanti così com'è non può più camminare. Ha assunto le forme di un'anomalia allarmante. Le contraddizioni emerse finora non sono più ammissibili. Adesso è necessario non sbagliare per evitare di trasformare le speranze di lavoratori e dei cittadini utenti in nuove delusioni.

Lanciamo pertanto un appello alla Triplice perché si ristabilisca un principio democratico di parità di trattamento sindacale a tutela dei lavoratori. Chiediamo un incontro urgente con le parti sociali coinvolte. La scelta di escludere l'Ugl a questo punto può essere definita soltanto una scortesia sociale, istituzionale e politica. Un atto gravissimo che denuncia la mancanza di rispetto nei confronti di tutti i numerosi lavoratori iscritti a questa organizzazione sindacale, evidentemente troppo lontana da logiche clientelari, affaristiche e di spartizione fra pochi “.