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Hispellum, grande successo della Sacra Processione con la partecipazione di oltre 400 figuranti e 3mila spettatori

A distanza di 1700 anni, la città di Spello torna ad essere capitale federale degli umbri, almeno nella ricostruzione teatrale della manifestazione Hispellum.
Dopo il coinvolgimento nella mostra Aurea Umbria, la Provincia di Perugia e ben 26 comuni dell’Umbria, con sindaci, assessori e presidenti di associazioni di promozione territoriale hanno infatti partecipato alla Sacra processione degli umbri, il corteo che con oltre 400 figuranti del periodo romano-imperiale, davanti a circa 3mila spettatori, è partito dal centro storico di Spello ed ha attraversato l’antica via sacra per arrivare a Villa Fidelia, dove anticamente sorgeva il Santuario federale degli Umbri: una volta l’anno era questa l’occasione per tenere il Concilium provinciae, rievocato ieri, ove definire le politiche dei territori amministrati. Invocazioni agli dei e danze religiose hanno quindi accompagnato il ritorno al IV secolo d.C.
Scortato dai legionari, era presente insieme ai sindaci il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi che, nel ruolo di delegato imperiale, ha sfilato in corteo e partecipato ai riti di Villa Fidelia, esprimendo grande entusiasmo per l’evento Hispellum che rievoca e riunisce il popolo umbro, antico ed attuale.
Dopo la Notte dei Gladiatori cresce intanto l’attesa per la rievocazione del Bellum Perusinum, previsto questa sera, sabato 25 agosto alle ore 22 nell’Anfiteatro ricostruito di Via della Liberazione. E’ questo un evento in prima assoluta, che si preannuncia di particolare emozione e spettacolarità. Circa un centinaio di legionari, appartenenti alla locale Associazione “Hispellum” e all’ospite “Civiltà Romana”, riprodurranno infatti i movimenti delle truppe e gli scontri relativi alla battaglia avvenuta in valle umbra nel 41 a.C. tra le forze di Ottaviano Augusto, con alleata “Hispellum”, e quelle di Lucio Antonio, con alleata “Perusia”. Una cruenta fase della guerra civile, seguita all’omicidio di Giulio Cesare, che coinvolse fortemente l’Umbria. Dopo lo scontro vinto da Ottaviano, Spello conquistò le terre di Perugia, fu dotata di mura e porte imponenti e proclamata “Splendidissima Colonia Iulia”.