Con l’assegnazione dello stendardo alla gens Flavia è calato ieri il sipario sull’edizione 2015 di Hispellvm. Nell’affollata arena dei giochi in via della Liberazione, le gentes Iulia Flavia e Flaminia si sono sfidate nelle spettacolari gare di corsa delle bighe, tiro alla fune e lotta greco romana i cui punteggi finali hanno decretato la superiorità della gens Flavia che si è aggiudicata il prestigioso stendardo disegnato dal maestro Massimo Botti.
La magia dell’antica Roma, viste anche le presenze durante i 4 giorni dell’evento, si conferma in tutto il suo splendore e mette a segno un’edizione da record contraddistinta da un’attenta ricostruzione storico-filologica che ha riportato le lancette all’epoca di maggior lustro di Spello, il 336 d.C.. La messa in scena della processione sacra con oltre 300 figuranti, la scenografica esibizione a Villa Fidelia delle Equites Legionis e della Legio XII PPF, il Convivivm Romano e per finire delle emozionanti esibizioni nell’Arena dei Giochi., hanno permesso di rivivere i fasti imperiali dell’antica Hispellvm. Il tutto, grazie al grande impegno gentes Flavia, Iulia e Flaminia che, con grande passione, oltre a essere protagoniste dei vari spettacoli, in diversi angoli di Spello hanno dato vita a scene di vita quotidiana, a riti e rievocazioni di pratiche antiche e suggestive come la celebrazione di un funerale, il rito della cremazione e il rituale del fuoco e delle vestali.
Grande successo di pubblico anche per i ludi scenici con le due compagnie teatrali, Progetto teatro Italiano e la Compagnia teatrale La Piazzetta, che in diversi appuntamenti hanno rappresentato l’Aulularia e il Miles Gloriosus, le commedie fra le più famose di Plauto. “Con l’edizione 2015 Hispellvm si annovera di diritto nella lista delle rievocazioni storiche dell’Umbria – ha commentato il sindaco Moreno Landrini -. E’ nostro dovere continuare a lavorare per un’aderenza storica sempre più puntuale che sarà possibile grazie alla passione, spontaneità e volontà dimostrate dall’Associazione Hispellvm, dalle Gentes, dalla Legio XII PPF e dagli Equites Legionis che ringrazio a nome mio e della città per il contribuito fornito”.