(Adnkronos) - Ci risiamo: un altro tour di Harry e Meghan, stavolta in Colombia e su invito della vice presidente, riaccende le polemiche, le stesse già nate con il loro viaggio in Nigeria della scorsa primavera. Non si tratta di visite di Stato, eppure ne hanno tutta la parvenza, a tratti lo stesso cerimoniale, con i Sussex, fuori dai doveri reali, ricevuti come rappresentanti del Regno. Domani, il secondogenito di Carlo e Diana e la moglie americana saranno nel Paese sudamericano, accolti, c'è da scommetterci, con tutti gli onori che spetterebbero loro se fosse ancora 'in carica' come 'reali senior'.
Ci sono da aspettarsi, dunque, tappeti rossi e fanfare, strade fiancheggiate da fan e ricevimenti in grande stile, e regali d'addio, a Bogotà o Cartagena, o Cali, le città dove faranno tappa e dove saranno accolti dai funzionari locali, come già visto nella trionfale visita nigeriana, a cui aveva immediatamente fatto seguito un invito dello stesso tenore nel Ghana? Sul Sun, Piers Morgan, giornalista e conduttore televisivo noto per le sue opinioni dirette, ha detto chiaramente che Harry e Meghan "non sono più dei veri reali".
Per Morgan, il duca e la duchessa non ricoprono più ruoli 'reali' in quanto non svolgono alcun dovere per la monarchia che ha concesso loro i titoli. Invece, "si concentrano sul fare soldi in America criticando le loro famiglie e la monarchia sui media. Meghan e Harry non sono più dei veri reali. Quindi, cosa dà loro il diritto di pavoneggiarsi in giro per il mondo fingendo di esserlo, in visite quasi ufficiali? Ci sono così tante cose sbagliate in questo".
Da parte sua, la vice presidente colombiana Francia Marquez ha affermato che, durante la loro permanenza, i Sussex avranno "un'eccezionale opportunità di interagire con anziani, giovani e donne che incarnano le aspirazioni e le voci dei colombiani, e di mettere in luce il ruolo della Colombia come faro di cultura e innovazione. Oltre a queste interazioni significative, il duca e la duchessa potranno sperimentare la ricca tradizione della Colombia".
(Adnkronos) – Ci risiamo: un altro tour di Harry e Meghan, stavolta in Colombia e su invito della vice presidente, riaccende le polemiche, le stesse già nate con il loro viaggio in Nigeria della scorsa primavera. Non si tratta di visite di Stato, eppure ne hanno tutta la parvenza, a tratti lo stesso cerimoniale, con i Sussex, fuori dai doveri reali, ricevuti come rappresentanti del Regno. Domani, il secondogenito di Carlo e Diana e la moglie americana saranno nel Paese sudamericano, accolti, c’è da scommetterci, con tutti gli onori che spetterebbero loro se fosse ancora ‘in carica’ come ‘reali senior’.
Ci sono da aspettarsi, dunque, tappeti rossi e fanfare, strade fiancheggiate da fan e ricevimenti in grande stile, e regali d’addio, a Bogotà o Cartagena, o Cali, le città dove faranno tappa e dove saranno accolti dai funzionari locali, come già visto nella trionfale visita nigeriana, a cui aveva immediatamente fatto seguito un invito dello stesso tenore nel Ghana? Sul Sun, Piers Morgan, giornalista e conduttore televisivo noto per le sue opinioni dirette, ha detto chiaramente che Harry e Meghan “non sono più dei veri reali”.
Per Morgan, il duca e la duchessa non ricoprono più ruoli ‘reali’ in quanto non svolgono alcun dovere per la monarchia che ha concesso loro i titoli. Invece, “si concentrano sul fare soldi in America criticando le loro famiglie e la monarchia sui media. Meghan e Harry non sono più dei veri reali. Quindi, cosa dà loro il diritto di pavoneggiarsi in giro per il mondo fingendo di esserlo, in visite quasi ufficiali? Ci sono così tante cose sbagliate in questo”.
Da parte sua, la vice presidente colombiana Francia Marquez ha affermato che, durante la loro permanenza, i Sussex avranno “un’eccezionale opportunità di interagire con anziani, giovani e donne che incarnano le aspirazioni e le voci dei colombiani, e di mettere in luce il ruolo della Colombia come faro di cultura e innovazione. Oltre a queste interazioni significative, il duca e la duchessa potranno sperimentare la ricca tradizione della Colombia”.