Carlo Ceraso
Li hanno aspettati nella notte di Halloween davanti ai cimiteri e nei boschi di mezza Italia ma alla fine l’attesa li ha ripagati e per 41 sospetti satanisti i guai potrebbero arrivare già da lunedì prossimo quando i responsabili dell’Aidaa (l’Associazione italiana difesa animali e ambiente presieduta da Lorenzo Croce) consegneranno alle procure di Terni, Torino, Pavia e Viterbo la corposa documentazione fotografica scattata nel corso del blitz. E’ in sintesi quanto avvenuto nella notte fra il 31 e il 1 novembre scorso. Più di quattrocento i volontari impegnati nei controlli, suddivisi in gruppi da 4-5 persone ciascuno e ‘armati’ unicamente di telefoni cellulari, pile e macchine fotografiche.
13 i riti individuati e interrotti in Umbria, Lombardia, Piemonte e Lazio, 6 dei quali prevedevano anche il sacrificio di animali: in particolare sono stati salvati 3 gatti neri a Narni, Parco del Vejo e Castello dell’Acqua, 4 galline a Torre Pellice, 2 conigli al Lago di Bracciano mentre i volontari sono riusciti a fare fuggire alcuni colombi a Vigevano, in provincia di Pavia.
Gli appostamenti disposti nella provincia di Terni, dove erano impegnate 6 squadre, hanno dato i loro frutti ancora una volta al cimitero di Narni dove è stato salvato un gatto nero. Qui erano ben 12 i volontari appostati intorno al cimitero. Appena hanno visto il gruppo di 5 persone scendere da una Mercedes Classe A nera – così si legge nella denuncia anticipata via mail alla procura della repubblica di Terni – i ragazzi dell’Aidaa hanno acceso i fari delle auto e cominciato a scattare foto e filmati. “Quella di Narni è una zona ‘calda’ – ci dice al telefonino Lorenzo Croce – anche due anni fa i volontari riuscirono ad interrompere un rito satanico o pseudo satanico”. Il gatto è già al sicuro nel Rifugio Unicorno di Marsciano.
In Piemonte il caso più choccante dove a Torre Pellice, in località Giardinotti, le ronde dei volontari hanno messo in fuga 8 persone tra cui 2 donne intente ad un rito esoterico a base di sesso e sangue. Qui sono state recuperate 4 galline. I satanisti sono stati tutti fotografati.
A Vigevano, in provincia di Pavia, nei pressi di un casolare in zona Strada Camina, sono stati messe in fuga 7 persone che stavano preparando un rito: “una di queste è nota ad AIDAA per il suo passato “animalista” e risiede nella cittadina in provincia di Pavia”.
Nel bosco Moreschi, a Castello dell’Acqua (Sondrio) l’Aidaa ha individuato tre persone che stavano mettendo delle pietre in pila come a formare un’altare. Alla vista dei volontari sono fuggiti lasciando sul posto una gabbia contenente un gatto nero.
Due i riti sventati nel Lazio, in provincia di Roma e Viterbo: il primo nel parco del Vejo (a Campagnano di Roma in località denominata Via Della Dottrina) dove sono state individuate due auto con a bordo sei persone che si sono date alla fuga abbandonando un trasportino con dentro un cucciolo di gatto nero; il secondo si è verificato nel parco di Martignano sul Lago di Bracciano dove 12 persone (3 le donne) sono stati fotografati mentre compivano il rito noto come “messa del sangue” dove si beve sangue unito a sperma maschile. Sono stati messi in fuga alla vista dei volontari che hanno anche salvato due conigli neri destinati quasi sicuramente ad essere uccisi per mischiare il sangue da far bere alle sacerdotesse.
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