Slow Wine è giunta alla nona edizione e sempre di più si connota per il rigore nel segnalare e premiare esclusivamente vini e cantine che lavorano la vigna senza cercare scorciatoie.
«Se dovessimo riassumere in uno slogan la filosofia della guida potremmo dire “meno marketing e più viticoltura”», raccontano i curatori Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni. Slow Wine è l’unica guida a visitare ogni anno le quasi 2000 cantine recensite, grazie a un numero di collaboratori che ormai sfiora le 300 persone. Una mappatura del territorio che non ha pari e che permette di segnalare agli addetti ai lavori e ai semplici appassionati sempre nuove aziende e realtà enologiche.
Ma veniamo all’Umbria: «Questa piccola regione è oggi uno dei laboratori enologici più interessanti da conoscere e descrivere. La tendenza positiva riscontrata in questi anni, in sincrono con la generale situazione italiana, è quella di una sempre più attenta gestione del vigneto. Conseguenze di tale attenzione sono le pratiche biologiche e biodinamiche diffuse, la volontà di esaltare le vigne vecchie e i vitigni tradizionali, una maggiore sensibilità nelle vinificazioni e, in generale, un minore interventismo enologico.
In estrema sintesi potremmo dire che molte realtà emergenti stanno producendo vino naturale che, però, risulta non privo di difetti. Il nostro modesto consiglio a una generazione di produttori che sta cercando di trovare una propria identità è di, una volta ottenute uve sane, usare quel minimo di tecnologia necessaria a consegnare vini buoni a tutti gli appassionati» continuano i curatori.
Ecco le valutazioni di Slow Wine:
Chiocciole
Adanti Bevagna PG
Antonelli San Marco Montefalco PG
Paolo Bea Montefalco PG
Tabarrini Montefalco PG
Palazzone Orvieto TR
Le bottiglie
Fratelli Pardi Montefalco PG
Romanelli Montefalco PG
Tenuta Bellafonte Bevagna PG
Villa Mongalli Bevagna PG
La Palazzola Stroncone TR
Le monete
Duca della Corgna Castiglione del Lago PG
Omero Moretti Giano dell’Umbria PG
Enrico Neri Orvieto TR
Curatori Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni