Pioggia di stelle alla 65ma guida Michelin Italia, ma per l’Umbria sono ‘dolori’: Vissani a Baschi (Terni) passa infatti da due stelle a una, insieme Al sorriso di Soriso (No), Locanda Don Serafino a Ragusa, Locanda Margon a Ravina (Tn), mentre altri tredici ristoranti hanno perso la stella che avevano.
La guida Michelin Italia 2020 ha premiato 11 ristoranti con tre stelle Michelin, 35 locali hanno ricevuto due stelle, e a 328 e’ stata assegnata una stella per un totale di 374 ristoranti stellati. Per l’Umbria, oltre al ‘dimezzato’ Vissani, si conferma Vespasia dell’Hotel Seneca di Norcia, con chef Valentino Palmisano, che ha preso il posto dello stellato ischitano Emanuele Mazzella, finito nel frattempo a “Eat”, ristorante gourmet all’interno del Nun di Assisi.
Quanto a Vissani, intercettato dal Corriere della Sera, non risparmia le critiche alla Guida Michelin 2020: “A questo punto – dice il cuoco umbro, 68 anni, fama raggiunta negli anni ’90 e uno dei primi chef a finire in tv – ce le potevano togliere entrambe, no? La Michelin è una vergogna italiana, un discorso solo commerciale. Guardi, aveva ragione Gualtiero Marchesi: ma da chi siamo giudicati? Per loro è un gioco, per noi no. Bisognerebbe chiedersi chi è in grado di giudicare un ristorante oggi. Io dico solo che il mio è pieno e funziona, mi basta questo. Non voglio confrontarmi con altri chef né essere giudicato da ispettori messi in piazza dai francesi”.