Abusivi o artigiani artisti? La Confartigianato Terni lancia un campanello d’allarme sulla mostra mercato natalizia “I semi del sapere” che ospiterà “hobbisti” e “produttori di opere dell’ingegno” “che per essere tali – sottolinea in una nota Confcommercio – dovrebbero rispondere a requisiti di occasionalità dell’attività, limiti di fatturato e originalità delle creazioni, in mancanza dei quali sarebbero inevitabilmente classificati come abusivi”.
L’associazione di artigiani parla di “concorrenza sleale” nei confronti dei “veri artigiani” e trova “grave” che l’amministrazione metta a disposizione gli spazi pubblici della città per questo ripo di iniziative, soprattutto “nel periodo natalizio, nel quale tanti commercianti e artigiani regolari contano di riequilibrare con i ricavi i tanti costi sopportati durante l’anno.
Al danno si aggiunge anche la beffa perché l’iniziativa viene promossa sotto il nome di “Natale artigiano”, con l’evidente intento di sfruttare commercialmente l’attrattività dell’aggettivo “artigiano”, non sussistendo in realtà alcun soggetto che risponda ai requisiti di legge previsti per la figura dell’artigiano; un fatto che sembra configurare intenti ingannevoli e tendenti a creare
confusione e scarsa chiarezza.
Condotte di questo tipo non vanno sottovalutate – conclude Confartigianato – perché non rispettano il lavoro d’impresa ed in ultima analisi favoriscono la desertificazione dei centri urbani e la disoccupazione e, conseguentemente, contribuiscono ad accrescere i disagi delle famiglie”.
(foto archivio)