La mozione del consigliere comunale di Foligno 2030 Mario Gammarota per far fare un passo avanti alla città sul plastic free
Guerra a palloncini, coriandoli di plastica e nastri per delimitare cantieri che sempre più spesso, una volta esaurito il loro ruolo, diventano un rifiuto. E’ l’idea del consigliere comunale di Foligno 2030 Mario Gammarota, firmatario di una mozione per impegnare sindaco e giunta a vietare l’utilizzo di questi oggetti.
Gli studi internazionali
La mozione ricorda “studi effettuati a livello internazionale che hanno dimostrato le conseguenze dannose dei frammenti di palloncini e nastri colorati che li trattengono, abbandonati nell’ambiente. A causa dell’inquinamento e del pericolo che i palloncini pongono alla vita marina, molti Stati ne hanno infatti vietato lanci massivi. I frammenti di palloncini spesso – scrive Gammarota – finiscono per essere ingeriti da animali marini e terrestri, causandone il decesso”.
Stop a nastri e coriandoli
L’altro elemento sono i nastri per delimitare i cantieri e i coriandoli in plastica, usati per Carnevale o anche in alcuni matrimoni. Si ricordano quindi i riferimenti normativi sulla tutela dell’ambiente, da quanto previsto nella Costituzione ai vari decreti legislativi contro il divieto di abbandono e di deposito incontrollato di rifiuti nel suolo e nel sottosuolo.
La richiesta a sindaco e giunta
Quindi la richiesta nei confronti di sindaco e giunta, affinché si adoperino con ordinanze e altri strumenti “per il divieto di utilizzare nastri colorati e palloncini in gomma o materiale similare e riempiti con gas più leggeri dell’aria senza qualsiasi apposizione di un oggetto di ppeso sufficiente o alla relativa dotazione per contrastare la capacità di sollevamento del palloncino, al fine di evitare che gli stessi, sollevati in aria, ricadano poi sul suolo terrestre e lacustre sotto forma di rifiuto e venga ingeriti dagli animali causandone la morte. Divieto anche per i nastri in plastica per la recinzione di cantieri e di coriandoli in plastica in occasioni di manifestazioni e/o celebrazioni all’interno del territorio comunale”.