In merito alle recenti polemiche sollevate dal Partito Democratico di Foligno e dai rappresentanti di Alleanza Verdi Sinistra in Consiglio comunale, la Lega Foligno intende fare chiarezza:
“Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, non è stata approvata una mozione dell’opposizione sulla questione israelo-palestinese. Una scelta, quella della bocciatura, motivata esclusivamente dal contenuto del testo, che presentava elementi non condivisibili e politicamente inaccettabili. L’atto presentato dalla sinistra mancava di un’analisi approfondita su questioni fondamentali, come il ruolo di Hamas, organizzazione riconosciuta a livello internazionale come terroristica, l’assenza di confini territoriali e identitari definiti, e la mancanza, ad oggi, di un accordo bilaterale tra Israele e l’Autorità Palestinese, elemento imprescindibile per porre le basi di un processo di pace credibile e duraturo.
È inaccettabile che, a fronte di un confronto serio e rispettoso avvenuto in aula, dove nessuno ha minimamente giustificato o sostenuto la guerra in corso, l’opposizione tenti oggi di strumentalizzare un tema così delicato, insinuando che chi ha votato contro quella mozione sia in qualche modo insensibile alla tragedia umanitaria in atto. Al contrario, tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione, si sono espressi a favore della fine delle ostilità e per una soluzione pacifica del conflitto. Preoccupano inoltre alcuni commenti apparsi sui social in seguito alla diffusione del post del PD e di Alleanza Verdi Sinistra, nei quali si chiede esplicitamente “l’elenco dei nomi” di chi ha votato contro. Un clima intimidatorio e persecutorio che non può essere tollerato in un contesto democratico e civile.
La pace non si costruisce con le accuse e con la propaganda ideologica, ma con responsabilità, rispetto e coerenza. La Lega Foligno ribadisce il proprio fermo “no” alla guerra e a ogni forma di violenza, e al tempo stesso respinge al mittente le accuse infamanti lanciate da chi tenta di trasformare un dramma internazionale in un’occasione di polemica politica locale. Non accetteremo mai atti che, pur mascherandosi dietro l’appello alla pace, contengono affermazioni ideologiche distorte e politicamente inaccettabili”.
Luogo: Foligno