Resta ancora da sciogliere il nodo sulla sovrapposizione degli eventi tra Foligno e Bevagna.
A quanto pare non è bastato un intero week end per porre rimedio alla vicenda, nonostante i serrati contatti tra il primo cittadino bevanate Analita Polticchia ed il suo collega folignate Nando Mismetti, e la fitta rete di telefonate che hanno visto protagonisti l’assessore Giovavanni Patriarchi, il podestà delle Gaite Angelo Santificetur e la presidente dell’associazione Innamorati del Centro, Francesca Cascelli.
Quello che si starebbe cercando di fare, per ‘metterci una pezza’ è lo slittamento della Notte Rosa, che tra l’altro, proprio quest’anno si svolgerà in due giornate ed è già stata posticipata per non interferire con Young Jazz.
Come se non bastasse, alcune normative in materia, non consentono di organizzare eventi del genere in concomitanza con le elezioni, altrimenti gli l’ultimo week end del mese sarebbe stato perfetto.
Da parte sua, la Confcommercio ha ribadito che non intende annullare la data del ‘Paiper Festival’ che andrà a coincidere con il primo fine settimana della rievocazione bevanate.
Il caso è finito anche sui ‘tavoli regionali’ e con le elezioni alle porte, la patata bollente è diventata rovente.
A Bevagna non vogliono mollare, e sono persino arrivati a parlare di sgarbo istituzionale. “
Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto nessuna comunicazione ufficiale – fa sapere Francesca Cascelli, promotrice della Notte Rosa – ci hanno convocato per questa mattina in Comune a seguito di colloqui col sindaco Mismetti e l’assessore Patriarchi. Se vogliono farci annullare la data del 26 e 27 giugno – spiega la presidente di Innamorati del Centro – ci debbono negare le autorizzazioni con un atto formale, anche perché noi dobbiamo giustificarci con gli operatori e tutta la macchina organizzatrice che abbiamo già contatto e messo in moto. Questo ci comporterebbe comunque un danno economico, ma anche d’immagine e di tempo – tiene a precisare – perché l’evento prima dovrebbe essere annullato, poi eventualmente riorganizzato da capo a data da destinarsi. Una cosa è certa – prosegue la Cascelli – se ci viene chiesto il giusto rispetto per il periodo delle Gaite non andremo ad invadere i giorni della Quintana”.
Quella di oggi dovrebbe quindi essere la giornata decisiva per la quadratura del cerchio. Intanto il Consiglio Maggiore delle Gaite ha già annunciato la possibilità, in mancanza di soluzioni condivise, di anticipare il programma di una settimana, andando di conseguenza a sovrapporsi con gli eventi quintanari.
