Cronaca

Guerra al “meretricio” a Magione: da giugno a ottobre si rischiano multe, ecco i punti più controllati

Il Comune di Magione dichiara guerra ai clienti delle prostitute: dopo le segnalazioni dei cittadini che hanno messo in luce “fenomeni mai rilevati prima su strade del territorio” (nello specifico la strada regionale 75 bis del Trasimeno nel tratto dal confine del territorio del comune di Corciano fino all’ingresso del raccordo autostradale Perugia-Bettolle), arriva un regolamento comunale di sei mesi (per ora) che prevede controlli e, in caso di ‘sgarri’, multe fino a 250 euro. Obiettivo, contrastare la “concreta percezione di insicurezza da parte della comunità locale e costituisce un serio e concreto pericolo anche alla circolazione e sicurezza stradale, soprattutto nelle ore serali”.

Il provvedimento parte da metà giugno ed è valido sino a metà ottobre, e impedisce “di arrestarsi o di fermarsi, a piedi o con veicoli, anche temporaneamente e contattare soggetti che sostano prolungatamente sulla pubblica strada o nelle sue adiacenze con atteggiamenti coerenti al fine di offrire prestazioni di meretricio, allo scopo di contrattare prestazioni sessuali, ma anche di intrattenersi per chiedere informazioni o per concedere ospitalità a bordo del proprio autoveicolo”. Sebbene prostituirsi non sia di per sé reato (sono reato l’adescamento, il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione) è anche vietato “sostare sulla pubblica strada o nelle sue adiacenze, assumendo atteggiamenti e adottando modalità comportamentali che manifestano in maniera inequivocabile l’intenzione di adescare o esercitare l’attività di meretricio; di sostare ed occupare prolungatamente spazi pubblici delle vie sopra menzionate, senza causa o motivo, con modalità che possono incidere negativamente sulla libera e corretta fruizione degli spazi da parte della collettività e renderne pericoloso e difficoltoso l’accesso”.

Come detto, la violazione del regolamento comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria pagabile in misura ridotta con una somma pari a 250 euro. I controlli verranno effettuati dal Corpo intercomunale di polizia locale Trasimeno Nord-Est e dagli organi della forza pubblica.